Rinfrancata dalla vittoria in extremis contro la Sampdoria e da una condizione mentale ritrovata, l'Udinese accoglie un Verona in netta ripresa ma alla disperata ricerca di punti.
Fa freddo, alla Dacia Arena, e Sottil opta per la coppia d'attacco Beto - Success, con Arslan a centrocampo, chiamato a sostituire il partente Makengo.
Pronti - via, e Verona subito in vantaggio con un gol che ha dell'incredibile. Beto perde una palla sanguinosa a metà campo, Lazovic ci prova da fuori. La sua conclusione è deviata da Becao: ne esce una parabola insidiosissima che inganna Silvestri. Vantaggio scaligero.
La reazione dell'Udinese non è immediata, ma comunque arriva. Ci prova prima Success, ma la sua deviazione sotto porta è neutralizzata perfettamente da Montipò.
È poi il momento di Udogie, che non inquadra la porta.
L'occasione più nitida, però, è sui piedi di Arslan, che da fuori area calcia a botta sicura: ci pensa Montipó a togliere la palla dall'angolino basso.
I bianconeri meriterebbero il pareggio.
Pareggio che arriva al ventesimo minuto, quando Beto riceve palla in area, non si gira ma appoggia la sfera dietro per l'accorrente Samardzic, che di piatto sinistro piazza la palla là dove il portiere non arriva: 1 a 1.
L'Udinese continua a premere, e l'occasione più ghiotta arriva sul piede di Bijol, che al 32esimo manda la palla fuori dallo specchio a pochi metri dalla porta.
Sei minuti dopo, l'ennesima occasione di sponda bianconera, con Udogie prima e Success poi che non riescono a deviare in porta un filtrante insidiosissimo di provenienza Beto.
Bianconeri vivissimi, in partita, con un Sottil più che soddisfatto.
Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo. L'Udinese preme, e ci prova con Perez, che non riesce ad angolare la palla su corner.
Il pallino del gioco è sempre nelle mani dei bianconeri, che chiamano più volte all'intervento Montipò, tra i migliori in campo per i suoi. La pressione dei bianconeri però non si concretizza, come nel primo tempo, in occasioni clamorose.
Al 20 esimo minuto Arslan si infortuna (botta alla caviglia, non sembra nulla di grave), e al suo posto entra Lovric.
Il ritmo cala, anche perchè sarebbe stato impossibile reggere le frequenze del primo tempo. Gli spazi si allargano, il Verona cerca di pungere in contropiede, ma Silvestri dice sempre di no.
La partita finisce 1 a 1, un punto che forse accontenta di più i friulani, ora a 29 punti e saldamente al settimo posto.
Finisce in pareggio il derby del triveneto: tra Udinese e Verona è 1 a 1
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