Emma Dante e il ballo della vita

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Emma Dante e il ballo della vita

Emma Dante torna a Teatro Contatto con “Il tango delle capinere”, pièce in un atto interpretata da Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco.

La regista riprende tematiche a lei care: la famiglia, il contesto siciliano, la precarietà dell'esistenza. Da un baule un'anziana signora curva e malferma sulle gambe estrae uno alla volta gli oggetti che hanno caratterizzato la sua esistenza.

In lontananza da un altro baule esce l'anziano e defunto marito. Sono vestiti elegantemente pronti per una festa, forse l'ultimo capodanno trascorso insieme tra balli, coriandoli, il vino per festeggiare sotto ad un cielo illuminato da tantissime luci. Uno scoppio di petardo annuncia il nuovo anno e il cambiamento ad esso connaturato.

Dal baule continuano ad essere trovati oggetti che raccontano uno dopo l'altro pezzi di vita. Il nastro si riavvolge. La musica ne sottolinea i momenti. E se domani di Mina; Luigi Tenco, Francesco De Gregori, Rita Pavone, I Vatussi, sono la colonna sonora di una vita. Altra musica altro, giro di danza.

A poco a poco i due attori si spogliano delle maschere iniziali per ritrovarsi in costume da bagno giovani e innamoratissimi. Lei pretende la dichiarazione per dargli il primo bacio. Storie della Sicilia di un tempo non troppo lontano. Non tutto però è rose e fiori. Dopo il matrimonio arrivano le responsabilità dell'essere genitori: si possono immaginare i momenti di tensione causati da un bambino piccolo che si deve imparare a gestire.

Gli oggetti estratti sono dal baule e sparpagliati sul palcoscenico sembrano rappresentare le fasi dell'esistenza dei personaggi su cui a loro avviso vale la pena soffermarsi. Come la musica ha termine, così finisce la vita dei protagonisti, risucchiati dai rispettivi bauli.

Rapido, coinvolgente ed esilarante è il ritmo. Cosa che, tuttavia, non impedisce a questa pièce di offrire uno sguardo introspettivo e penetrante sulla vita, sull'amore e sulla morte.

Il lavoro di Emma Dante si è rivelato ancora una volta efficace e apprezzato dal pubblico del Palamostre. Gli applausi del pubblico sono stati scroscianti; gli attori (bravissimi) hanno ricevuto un grande consenso.

Lo spettacolo è stato realizzato da: Teatro Nazionale, Teatro di Roma - Teatro Nazionale, Carnezzeria, Théâtre des 13 vents, Centre dramatique national Montpellier, MA scène nationale - Pays de Montbéliard in collaborazione con Sud Costa Occidentale