VignaPR e AND Production in collaborazione con Imarts
presentano
LA REUNION DI UNO DEI GRUPPI PIÙ AMATI DAL PUBBLICO
ELIO E LE STORIE TESE
ARRIVA IN FRIULI-VENEZIA GIULIA IL TOUR
"MI RESTA UN SOLO DENTE E CERCO DI RIAVVITARLO"
DOPPIO SOLD OUT, A TRIESTE E A UDINE
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LUNEDÌ 20 NOVEMBRE – TRIESTE, POLITEAMA ROSSETTI (inizio ore 21:00)
MARTEDÌ 21 NOVEMBRE – UDINE, TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE (inizio ore 21:00)
Biglietti non disponibili
Sfiniti dal dover rispondere quotidianamente ad almeno 20 persone a testa che chiedevano «Quando tornate insieme?» e «Ma non vi eravate sciolti?» ELIO E LE STORIE TESE hanno risolto il problema tornando nei teatri, diretti dal regista Giorgio Gallione, con lo spettacolo "MI RESTA UN SOLO DENTE E CERCO DI RIAVVITARLO" che questa settimana arriva in Friuli-Venezia Giulia: due serate, entrambe sold out, una al Politeama Rossetti di Trieste questa sera (inizio ore 21:00) e l’altra domani sera al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (inizio ore 21:00).
La band presenta così lo spettacolo: “Sarà un concerto teatrale con uno sguardo beffardo sull’attualità. Ci saranno le nostre canzoni, incursioni surreali, tante parrucche, speriamo qualche applauso, magari qualcuno che si commuove. Sicuramente riderete.”
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Canzoni, monologhi, scherzi musicali, performance strumentali virtuosistiche e demenziali, come è nello stile mitico e identitario del gruppo. Grande capacità musicale e talento compositivo al servizio di un racconto deflagrato e sempre sorprendente, dove metodo e follia, genio e sregolatezza incrociano continuamente strade e ispirazioni.
“Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo" sarà un pittoresco viaggio musicale nel repertorio vecchio di Elio e le Storie Tese. Una radiografia folle e ragionata della nostrana Terra dei Cachi dove ironia, incursioni surreali e filosofia assurda disegnano un bel paese italiota grottesco e contemporaneo.
Perché questo titolo? “Siccome non sapevamo molto bene cosa significasse il termine "resilienza" ma lo sentivamo continuamente pronunciare, ci siamo informati e abbiamo capito che volevamo farlo nostro. Il fatto di perdere anche l'ultimo dente e invece di disperarci, cercare di riavvitarlo è la nostra forma di resilienza, andiamo avanti con un dente solo, ma daremo il meglio.”
VignaPR