Educare al rispetto: la cultura come mezzo per contrastare la violenza contro le donne

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Educare al rispetto: la cultura come mezzo per contrastare la violenza contro le donne

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro donne: presentato il programma delle iniziative in sinergia tra le Pari Opportunità del Comune di Udine e il CSS, Teatro stabile di innovazione del FVG.

Lavorare sulla cultura del rispetto. È questo il senso delle iniziative che il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e il Comune di Udine hanno organizzato in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

L'iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi al Teatro San Giorgio di Udine da Rita Maffei, Presidente e co direttrice artistica del CSS, assieme ad Arianna Facchin, Assessora alle politiche giovanili e Pari Opportunità, Roberta Nunin, Presidente Commissione per le Pari Opportunità, Ester Soramel, Vice Presidente Commissione per le Pari Opportunità, Anna Zulian, responsabile della Sartoria sociale Fîl di Caritas Udine.

Il programma della giornata è è orientato alla consapevolezza anche senza un riferimento diretto a considerazioni giuridiche o sociologiche.

L'Assessora Facchin si è dichiarata soddisfatta per la realizzazione di questa giornata condivisa tra Comune di Udine e Teatro, un lavoro che punta a sensibilizzare, a riflettere attraverso l'utilizzo della musica e del teatro come linguaggi universali capaci di raggiungere più persone possibile. Facchin ha anche ricordato come da molti anni sia presente sul territorio il Centro Antiviolenza Zero Tolerance dove le donne in difficoltà supportate da operatrici qualificate e in totale anonimato possano trovare percorsi di uscita dalla loro difficile condizione.

Rita Maffei ha sottolineato come il veicolo teatrale riesca ad arrivare direttamente al cuore. Il cartellone di ContattoTig per i giovani è stato pensato e realizzato dal CSS in quest' ottica,  che punta a far riflettete.

Lo spettacolo di apertura della giornata è dedicato a studenti e studentesse del triennio che al Palamostre potranno assistere in matinée a Se non avessi più te, scritto e diretto da Manuel Buttus in scena con Nicoletta Oscuro e con Matteo Sgobino (chitarra e voce).

La piece Luisa, al Teatro San Giorgio (ore 19.00) è scritto ed interpretato dall'attrice Bruna Braidotti. Lo spettacolo nasce dalla collaborazione e dal confronto tra l'autrice e molte donne vittime di violenza e vuole mettere in chiaro gli effetti di lungo periodo delle violenze subite da donne e minori.

La giornata si chiude al Palamostre con il concerto evento ideato da Ester Soramel, vice presidente commissione Pari Opportunità, che ha assicurato un forte sostegno dell' amministrazione comunale, in collaborazione con l'associazione zero su 3.

La violenza di genere, ha ricordato Soramel, è un dramma sociale senza tempo e se ne renderà ben conto il pubblico ascoltando una raccolta di canzoni dagli anni Sessanta ai giorni nostri. Il repertorio musicale presentato da artisti del Friuli Venezia Giulia sarà accompagnato da video creati dal Visual Designers Mario Cecada, da sound art e paper art realizzate dal vivo dagli artisti fabio Babich e Massimo Racozzi.

Nel corso della conferenza stampa Rita Maffei e Anna Zulian hanno presentato il protocollo d'intesa nato un paio di anni fa tra il centro caritas dell'arcidiocesi di Udine Ovest e il CSS che grazie alle attività del laboratorio di sartoria sociale Fîl ha come obiettivo la valorizzazione, formazione ed inclusione sociale di persone in situazione di difficoltà, oggi principalmente donne. Il centro Caritas e il CSS stanno collaborando per creare prodotti originali attraverso materiale di recupero fornito dal CSS e durante la giornata del 25 novembre la sartoria Fîl sarà ospite al Teatro Palamostre con una piccola mostra dove esporrà i lavori prodotti dalle donne che hanno partecipato ai laboratori Refashion e Up - cycling: dare nuova vita a materiali di scarto corrisponde a dare nuove opportunità di vita e ripartenza a persone con vissuti dolorosi e di violenza.