La gara è stata vinta dall'ungherese Martin Laszlo, secondo l'italiano Mauro Trentin
Si è svolto lo scorso fine settimana in Croazia il 6° Rally day Two Castles, un rally su fondo sterrato caratterizzato da due sole prove speciali in linea, da ripetere ognuna due volte in un senso e due nel senso contrario, per un totale di 8 prove. Detta così sembrerebbe quasi una eresia per i canoni a cui siamo abituati in Italia ma la formula, nella sua semplicità, unita anche ai costi di iscrizione bassissimi ed alle minime formalità amministrative necessarie per parteciparvi, raccoglie sempre più consensi attirando numerosissimi concorrenti non solo dalla vicina Slovenia ma soprattutto dall’Italia, basti pensare che quest’anno gli iscritti, in totale, erano ben 110.
Un modo diverso di gareggiare che attrae moltissimi piloti, anche di grido, che vogliono passare un fine settimana divertendosi in auto senza spendere capitali e senza dover sottostare a regole sempre più rigide e cervellotiche (oltre che dispendiose) che caratterizzano il motorsport nel nostro paese.
Una delle cose che più piacciono di questa manifestazione – ma anche di altre simili che si svolgono ad est – è la possibilità di parteciparvi con qualsiasi vettura, purché in regola con le normative di sicurezza, e così che al via si possono vedere auto di categoria Rally2 come Skoda Fabia e Hyundai i20, oppure Subaru Impreza e Mitsubishi Lancer, side-by-side come Can Am Maverick e Yamaha YXZ 1000R, o anche fuoristrada tipo Suzuki Vitara e Mitsubishi Pajero, non mancano le BMW (nelle varie versioni) oltre a moltissime vetture cosiddette “di scaduta omologazione” che oltre confine ritrovano nuova vita, e molte anche in allestimento autocross (tutte suddivise per categorie); insomma, una varietà di modelli, cilindrate, carrozzerie e allestimenti che gratificano l’occhio e permettono a chi le possiede di sbizzarrirsi su un percorso veloce ma dal fondo compatto che regala emozioni ai partecipanti, ma anche al folto pubblico che affolla il tracciato di gara.
Il 6° Rally day Due Castelli è stato vinto da Martin Laszlo e Viktor Ban che con la loro Skoda Fabia Rally2 hanno avuto la meglio su Mauro Trentin e Alice De Marco (Hyundai i20 Rally2), l’equipaggio italiano aveva preso le redini in avvio di gara ma i rivali, abituali frequentatori dell’ERC e della MITROPA, non ci hanno messo molto per portarsi in prima posizione e mantenerla fino alla fine salendo poi sul gradino più alto del podio.
Al terzo posto hanno chiuso Adriano Scalcon e Andrea Budoia (Skoda Fabia Rally2) seguiti, al quarto, da Giovanni Toffano e Matteo Gambasin (identica vettura). Splendido quinto posto assoluto per gli sloveni Borut Prosenc e Blaz Selan con la meno performante Ford Fiesta.
Al sesto posto troviamo il funambolo Andrea De Luna, navigato da Denis Pozzo, su Skoda Fabia R5, mentre al settimo hanno chiuso Antonio Marchioro e Marco Marchetti con la loro Mitsubishi Lancer Evo 9.
Sono stati 90 - sui 110 partiti - i concorrenti che hanno raggiunto il traguardo posto nei pressi del Restaurant Viking di Kanfanar (Limsky Kanal), felici della giornata trascorsa e festeggiati da amici e parenti a conclusione di questa avventura.
Dario Furlan - #darionnenphotographer