L'Udinese ospita il Milan, in una gara di prestigio, da vivere sulla scia dell'entusiasmo dato dalla partita con l'Empoli.
Sottil si affida, in attacco, alla coppia Beto - Success, mentre Pioli sceglie l'esperienza di Ibra.
Udinese che parte con una marcia in più rispetto al Milan, e si vede. Già al decimo, friulani in vantaggio, con Tomori che perde una palla sanguinosa, Samardzic che si invola sulla fascia, entra in area e serve Pereyra, che con un tocco diagonale beffa Maignan per il vantaggio friulano.
La reazione del Milan è debole, affidata prevalentemente ai piedi di Ibra, che ci prova su punizione (alta).
L'Udinese per contro sembra giocare sul velluto, grazie anche a una posizione di classifica che vede gli uomini di Sottil praticamente già salvi.
Passano i minuti, e il Milan cresce. Nessuna occasione eclatante, ma la pressione degli uomini di Pioli si fa sempre più consistente. Al 27esimo è Beto a dover fare gli straordinari in difesa, sventando un cross dalla destra su cui incombeva minaccioso Ibrahimovic.
Al 36esimo forse l'azione più pericolosa, con Brahim Diaz che prova a fare tutto da solo, vince un rimpallo (aiutandosi con la mano), e arriva a tu per tu con Silvestri, che compie il miracolo.
Al 43 esimo, le fatiche del Milan vengono capitalizzate: Leao in area mette in difficoltà la difesa bianconera, Bijol la prende con la mano, Doveri, dopo un consulto con il VAR, indica il dischetto.
Va Ibra dal dischetto, e Silvestri para.
Friulani in delirio, ma quando la palla è ormai lontana, Doveri richiama le squadre: il rigore deve essere ripetuto. Nervosismo alle stelle: Sottil espulso e Ibra che dimostra la freddezza necessaria per non sbagliare di nuovo. 1 a 1.
Ma non è finita, quando le squadre sono ormai negli spogliatoi, Success mette in area una palla filtrante, su cui Beto si avventa come solo lui sa fare: Udinese di nuovo in avanti.
Secondo tempo che si apre sulla falsariga del primo: partita tesa e aperta, con i bianconeri che hanno il pallino del gioco, e il Milan che si affida a giocate sporadiche ma pericolose.
Ma proprio nel momento migliore dei rossoneri, l'Udinese trova il terzo gol: Success si libera della marcatura sulla sinistra, la mette in mezzo per Udogie che conclude trovando la deviazione sotto porta di Ehizibue: è 3 a 1.
Finisce così, con l'Udinese che sale a 38 punti, si rilancia in campionato, prendendo la rincorsa per il gran finale.
Dopo 6 mesi l'Udinese torna alla vittoria casalinga: 3 a 1 al Milan
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