Domani, 30 luglio, in castello il concerto di punta di More Than Jazz, “QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE”

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Domani, 30 luglio, in castello il concerto di punta di More Than Jazz, “QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE”

Un nome assoluto del pianoforte classico come Michele Campanella, un sassofonista d’eccezione come l’italo-argentino Javier Girotto e, diretta dal Maestro Felix Hornbachner, l’applaudita Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani, unico esempio in regione di ensemble musicale gestito, coordinato e curato da under 35. Un trittico che, per la prima volta insieme, incanterà il pubblico con la composizione per pianoforte più famosa di Modest Petrovič Musorgskij, “Quadri di un’esposizione”, nell’orchestrazione più conosciuta ed eseguita al mondo, ovvero quella di Maurice Ravel in occasione dei 150 anni dalla nascita. “Pictures at an Exhibition” è l’atteso appuntamento in programma domani, 30 luglio alle 21 sul colle del Castello di Udine (in caso di maltempo al Teatro Nuovo Giovanni da Udine), che vede la collaborazione tra tre realtà culturali cittadine: SimulArte, Associazione Progetto Musica e Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani. Michele Campanella e Javier Girotto nella loro originale interpretazione di “Quadri di un’esposizione” di Musorgskij, si cimenteranno in questo lavoro con il loro impianto descrittivo e narrativo, che attraverso la musica condurrà l’ascoltatore a ripercorrere i quadri del pittore russo Viktor Aleksandrovič Hartmann e che culminano con l’immagine della Grande Porta di Kiev. Un viaggio musicale in cui l’aprirsi di questa grande porta conduce probabilmente e metaforicamente proprio al futuro. A seguire, l’interpretazione della partitura originale dei “Quadri di un’esposizione” di Musorgskij orchestrata da Maurice Ravel a cura dell’orchestra Giovani Filarmonici Friulani diretta da Felix Hornbachner. I vari brani assumono di volta in volta colori orchestrali diversi e innovativi, grazie alla maestria di Ravel, probabilmente il compositore più abile di tutti i tempi nell’accostare e combinare i timbri degli strumenti. Il percorso tra i quadri si arricchisce così di una veste nuova, in cui le caratteristiche individuali dei pezzi, già di per sé spiccate, vengono ulteriormente evidenziate, tanto da rendere i Quadri nell’orchestrazione di Ravel uno dei classici intramontabili del repertorio di ogni orchestra.