Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola

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Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola

Dopo la notizia che la Regione ha bloccato la proposta per garantire un consigliere eletto anche nel Vco, il presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola, Francesco Gaiardelli, rilancia l’appello all’unità dei territori. “Ho appreso con dispiacere e preoccupazione che l’ordine del giorno che chiedeva di avviare una modifica alla legge elettorale piemontese per assicurare rappresentanza a tutte e otto le province non è stato approvato a palazzo Lascaris – dice Gaiardelli in una nota – colgo dunque l’occasione per rilanciare il “tema quadrante” in relazione alla proposta arrivata di recente da Torino di far nascere una maxi Atl per unire l’Agenzia di cui sono al timone con quella che raggruppa Novara, Vercelli e Biella”. Nei giorni scorsi c’è stato un importante incontro a Baveno, presso la Camera di commercio di quadrante, durante il quale sono stati rilasciati certificati e riconoscimenti d’eccellenza proprio ai territori di Vco, Novara, Vercelli e Biella, mentre in un secondo incontro pubblico a Malesco, sempre nei giorni scorsi, è stato invece presentato il progetto sui geoparchi, che riunisce Val Sesia, Val d’Ossola, un pezzo del Cusio, una parte del Vercellese, il Vallese e i Grigioni per creare un grande prodotto. “Sono tutte soluzioni vincenti e di buon senso che ampliano la nostra offerta turistica – prosegue Gaiardelli – perché il concetto resta sempre quello: se vogliamo contare qualcosa, oggi e domani, nell’ambito dello scacchiere piemontese e nazionale, a prescindere da chi governerà dobbiamo necessariamente “fare sistema” a 360 gradi e a tutti i livelli. Viceversa, continueremo a restare disuniti e deboli. E’ dunque necessario fare quadrante in tutto – si legge nel comunicato – e vorrei che ciò non fosse dimenticato proprio adesso che il percorso e il dibattito per la nascita della nuova Atl entreranno nel vivo e, per l’appunto, servirà lavorare insieme. Vco, Novara, Biella e Vercelli – sottolinea il presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola – sono territori molto simili e molto vicini, con caratteristiche comuni. Possiamo perciò far valere il peso di un’area turistica che dovrà essere capace in Piemonte di fare la differenza, sia nella predisposizione di progetti, sia nell’accoglienza. Unirsi e collaborare – conclude Gaiardelli – è e sarà sempre più il destino, nonché la necessità indispensabile di queste quattro province per cercare di contare sempre di più sui tavoli di Torino”.