Quattro produzioni del festival ispirate alle opere di altrettanti suoi protagonisti, affidate ad artisti del Friuli Venezia Giulia e rappresentate in otto comuni della regione (Bagnaria Arsa, Budoia, Caneva, Fontanafredda, Montereale Valcellina, San Martino al Tagliamento, Sesto al Reghena, Zoppola), compongono la rassegna estiva itinerante “La vita è l’arte dell’incontro”, con la quale, dal 18 giugno al 26 luglio, l’associazione culturale Thesis e Dedica proseguono la festa per i 30 anni del festival.
Fra parole e musica, il pubblico potrà riscoprire alcuni spettacoli andati in scena in passato per il ciclo “Anteprima Dedica”. Luoghi dell’incanto, viaggi reali e di fantasia, suoni, armonie e melodie saranno al centro di reading, concerti, monologhi che impegneranno attori, affabulatori e musicisti su diversi palcoscenici estivi, ispirati dalle opere di Gioconda Belli, Hisham Matar, Paolo Rumiz e Maylis de Kerangal, “Un percorso a tappe – sottolinea Andrea Visentin, curatore di Anteprima Dedica - un vero e proprio viaggio geografico e letterario per rivivere i racconti coinvolgenti e sorprendenti proposti da artisti del nostro territorio e amici di Dedica. E ci fa piacere sottolineare l’omaggio che renderemo alla grande Claudia Grimaz, mancata troppo presto, con il recital “Bastiancontrarie” che l’attrice e cantante portò su palco nel 2019 con Angelo Floramo, affiancato questa volta da Nicoletta Oscuro (con le musiche dal vivo di Matteo Sgobino), che di Claudia fu fra l’altro collega e amica”.
La rassegna (tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito, con inizio alle 21), realizzata con il contributo degli otto Comuni coinvolti, si aprirà martedì 18 giugno, a Bagnaria Arsa (Lascito Dal Dan) con “Un mare di suoni”, dialoghi musicali lungo le rive del Mediterraneo, in replica il 4 luglio a Budoia (Area mercatale,), realizzato nell’ambito Anteprima Dedica a Hisham Matar di nel 2020, affidati al Karpos Trio composto da Gianni Fassetta, fisarmonica, Lorenzo Marcolina, clarinetti e Ermes Ghirardini, percussioni: un viaggio fra le sonorità e le tradizioni musicali dei Paesi appartenenti alle due sponde del Mediterraneo, per sottolinearne i tratti identitari e le reciproche contaminazioni.
Venerdì 21 giugno, a Zoppola (in Castello) andrà in scena “Riti di passaggio”, letture scelte dai libri di Maylis de Kerangal(Dedica 2023), in replica il 28 giugno a Caneva (giardino di villa Frova),
con Carlotta Del Bianco e le musiche dal vivo di Jacopo Casadio.Un reading con musica per avvicinarsi all’opera di Maylis de Kerangal, scrittrice dotata di profonda sensibilità e di una prosa tagliente quanto poetica. L'uso preciso
del linguaggio è frutto di una ricerca accurata dove le componenti specialistiche finiscono per alimentare
la narrazione, stimolare riflessioni e arricchire una conoscenza non solo tecnica, ma anche e soprattutto emozionale.
Sarà il parco dell’ex centrale idroelettrica di Malnisio di Montereale Valcellina, domenica 30 giugno, ad accogliere “Memoria adriatica”, concerto di musica balcanica, klezmer e popolare dell’Europa orientale e del Mediterraneo, con la triestina Maxmaber Orkestar (Lucy Passante Spaccapietra, voce e violino; Alberto Guzzi, voce e sassofono; Max Jurcev, voce e fisarmonica; Fabio Bandera, voce e contrabbasso; Alessandro Perosa, batteria e percussioni). Proposto in occasione di Anteprima Dedica a Paolo Rumiz, nel 2021, sarà replicato a Sesto al Reghena il 24 luglio (piazzetta Burovich). Klezmer, vecchie canzoni italiane e jugoslave, valzer e mazurke, sevdalinkebosniache e danze dalla Serbia e dalla Macedonia si intrecciano in un sound allegro e malinconico allo stesso tempo. Dai loro viaggi vagabondi attraverso tutta l’Italia e l’Europa, dalla Sicilia al Mare del Nord, dalla Spagna ai Balcani, sono nati i brani originali - cantati in dialetto triestino - che li riportano a casa.
“Bastiancontrarie”, Storie di femmine libere e disobbedienti, omaggio a Claudia Grimaz, (recital a due voci con Angelo Floramo e Nicoletta Oscuro, musiche dal vivo di Matteo Sgobino), realizzato nell’ambito di Anteprima Dedica a Gioconda Belli, nel 2019, sarà martedì 2 luglio a Fontanafredda (giardino della biblioteca comunale) e in replica venerdì 26 luglio a San Martino al Tagliamento (“Casa Serafin”, Passaggi d’arte) “Bastiancontrarie” è una galleria di figure femminili ostinate e resistenti che nella storia, nel mito e nella letteratura hanno liberato la loro “femmininità”, rivendicando idee, sogni, utopie e aneliti di libertà. Contadine, filosofe, guerrigliere, streghe, poetesse e veggenti, ma anche donne “comuni” giovani e anziane, coinvolte nella battaglia quotidiana contro il pregiudizio e l’arroganza di un mondo che, oggi più che mai, avverte il bisogno di essere riletto e reinterpretato con i loro occhi.
Info: www.dedicafestival.it