Arriva nel Circuito ERT per una sola serata, fuori abbonamento, il più recente monologo interpretato da Debora Caprioglio. L’attrice veneta sarà ospite del Teatro Adelaide Ristori di Cividale del Friuli giovedì 28 novembre alle 20.45 con Non fui gentile fui Gentileschi, spettacolo firmato da Roberto D’Alessandro e Federico Valdi, nel quale vestirà i panni della pittrice seicentesca Artemisia Gentileschi.
Il palco del Teatro Ristori si trasformerà nello studio della pittrice, luogo di rifugio e creatività, dove il pubblico sarà condotto in un viaggio attraverso la vita e l’arte di una delle figure più straordinarie del Seicento. La scenografia, composta da cavalletti, tele, pennelli e pochi elementiessenziali, sarà il suggestivo sfondo del racconto.
La regia di Roberto D’Alessandro offre un percorso narrativo articolato. Lo spettacolo racconta i momenti cruciali della vita dell’artista: l’infanzia e gli esordi nel mondo dell’arte, il dramma della violenza subita e il processo, il matrimonio fallito, la maternità e il peregrinare da Roma a Firenze, Venezia, Genova, Napoli e Londra. Non fui gentile fui Gentileschi non è, però, la sola vicenda biografica di Artemisia, ma è anche un omaggio al suo talento e, raccontando la genesi delle diverse tele, si sofferma sulle tecniche pittoriche, sulle influenze ricevute dai grandi maestri come, uno su tutti, Caravaggio e sui chiaroscuri della sua arte, espressione delle sue emozioni più profonde. Un ritratto di una donna coraggiosa che, in un mondo dominato dagli uomini, ha saputo imporre il proprio genio, aprendo la strada alle donne nell’arte.
Dopo aver iniziato la sua carriera nel cinema alla fine degli anni Ottanta, Debora Caprioglio si è distinta per la sua versatilità, passando con successo dal grande schermo, al teatro e alla televisione.La sua notorietà è cresciuta grazie a collaborazioni con registi cinematografici di rilievo (tra gli altri, Tinto Brass, Francesca Archibugi, Pino Quartullo e Ugo Chiti), mentre negli ultimi anni ha abbracciato sempre più il teatro, portando in scena sia opere di grande intensità, come Callas d’incanto e questo Non fui gentile, fui Gentileschi, sia divertenti commedie quali, ad esempio, Donne in pericolo (assieme a Vittoria Belvedere e Benedicta Boccoli) e Plaza Suite (con Corrado Tedeschi).