Debutterà venerdì 13 gennaio al Teatro sociale di Gemona Cumbinin (intrics e poesie) il nuovo spettacolo di Teatro Incerto.
Cumbinin (intrics e poesie) è stato presentato nei giorni scorsi durante una conferenza stampa al Palamostre di Udine alla presenza di Rita Maffei, Presidente e co-Direttrice artistica CSS, Alberto Bevilacqua Direttore dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi, attori e fondatori del Teatro Incerto nel 1982 e da Martina Delpiccolo. Giornalista, critica letteraria, autrice e direttrice artistica della Notte dei Lettori a Udine, Delpiccolo è al suo debutto come attrice e si è detta onorata della proposta di Teatro Incerto che le ha permesso di contribuire alla trasmissione della cultura popolare, alla portata di tutti che consente agli spettatori di appropriarsi dell'anima dello spettacolo.
Se l'ispirazione a Teatro Incerto è venuta dal testo “Brevi interviste di uomini schifosi” di Wallas ben presto ne ha preso le distanze: attraverso suggestioni letterarie riflette con leggerezza su cosa sia la poesia e a cosa possa ancora servire. Il testo scritto in scrittura scenica è un materiale in evoluzione, non definitivo che continuerà a modificarsi man mano che ci saranno le repliche e il confronto con gli spettatori dove l'improvvisazione gioca un ruolo fondamentale. Tre uomini si trovano nella sala relax di una beauty farm per discutere e concludere un affare. La loro routine è scombinata dall'arrivo della nuova responsabile del centro benessere che darà loro spunti per un nuovo modo di vedere la vita. Se la bellezza salverà il mondo, cosa potrà fare la poesia se non elevare l'umanità dell'uomo liberandolo dalla meschinità e dalla grettezza.
Interpretato in marilenghe, lo spettacolo di Teatro Incerto contribuisce a rendere viva la lingua friulana che diventa protagonista sul palcoscenico.
Ert, Ente regionale teatrale come ha ricordato il presidente Bevilacqua da molti anni sostiene Teatro Incerto a cui si riconosce il realizzare e il proporre un teatro popolare che mai scade o trascende ma valorizza il patrimonio linguistico presente e vivo sul territorio.
Teatro Incerto è nato nel 1982 dall’incontro di tre amici Fabiano Fantini, Claudio Moretti e Elvio Scruzzi, Tra i loro cavalli di battaglia, (in italiano e in friulano) popolarissimi fra le platee, soprattutto friulane, la Trilogia di spettacoli Four, Laris e Dentri, con cui il gruppo si impegna in una più personale scrittura drammaturgica, la versione in friulano di Maratona di New York di Edoardo Erba (2002), e in questi anni Garage 77 (2005), Bessôl – Un arbitro tal bunker (2008), Forest (2009), Don Chisciotte (2011), Predis (2013), Blanc (2018), Fieste (2019), Guarnerius (2021)
Cumbinìn (Intrics e poesie), coprodotto dal CSS Teatro stabile e dell'innovazione del Friuli Venezia Giulia, dopo il debutto del 13 gennaio a Gemona, sarà ancora ospite del Circuito ERT venerdì 20 gennaio a TeatrOrsaria di Premariacco, sabato 21 gennaio all’Auditorium Polifunzionale di Talmassons, sabato 18 febbraio al Teatro Clabassi di Sedegliano e domenica 26 febbraio all’Auditorium Centro Civico di San Vito al Tagliamento.