Cinque talentuosi pianisti e 10 concerti, due al giorno, proposti alla città con ingresso libero. Con la partecipazione dei concertisti Luca Chiandotto, Alessandra Fornasa, Mattia Groppello., Andrej Shaklev, Kostandin Tashko, tutti impegnati nel Piano Master di Secondo Livello avviato dal Conservatorio Tartini.
TRIESTE – Un festival interamente dedicato al pianoforte, cinque talentuosi pianisti e due concerti al giorno per viaggiare nel repertorio dei grandi Maestri della musica: questa la proposta della prima edizione del Festival Tartini Piano Master promosso dal Conservatorio Tartini di Trieste e coordinato dai pianisti e docenti Irene Russo e Luca Trabucco, in programma da lunedì 17 a venerdì 21 luglio nell’Aula Magna del Conservatorio di Trieste (via Ghega 12). L’ingresso è libero per ogni evento, gradita la prenotazione al numero 040.6724911, oppure su infoline conts.it.
Artisti giovani con una carriera in grande ascesa, tutti pluripremiati e tutti attualmente impegnati al Master di Secondo livello in pianoforte avviato dal Conservatorio Tartini, i cinque pianisti che si avvicenderanno al Festival sono Luca Chiandotto, Alessandra Fornasa, Mattia Groppello, Andrej Shaklev e Kostandin Tashko. Le loro esecuzioni saranno dedicate ad alcune delle pagine più note e amate della scrittura pianistica, con focus dedicati come l’omaggio a Chopin, l’esecuzione dei “Quadri di un’esposizione” di Mussorgsky, la Ciaccona e la Corale in fa min. di Bach nelle appassionate trascrizioni di Ferruccio Busoni.
Il festival si inserisce nel progetto formativo dell’unica realtà regionale (e tra le pochissime in Italia) dedicata al terzo livello di istruzione e in corso al Tartini. Grazie all’impulso del Direttore Sandro Torlontano e dei docenti Irene Russo, Teresa Trevisan e Luca Trabucco, si è voluto offrire alla città un palcoscenico dedicato in esclusiva agli studenti del Master, a sottolineare la missione, non solo formativa ma squisitamente performativa, destinata al più elevato livello di studi previsto dall’ordinamento nazionale. Si parte lunedì 17 luglio, alle 17, con il pianista albanese Kostandin Tashko in un repertorio che alternerà al Corale di Bach-Busoni la Sonata Hob XVI:48 in do magg di Haydn e i 24 Preludi op. 28 di Chopin. Kostandin Tashko, classe 1997 nato a Tirana, è uno dei laureati del prestigioso Ljubljana Festival International Piano Competition 2023 ed è attualmente uno dei finalisti del 64th International Busoni Piano Competition 2023. Fra i suoi riconoscimenti internazionali anche il 2° premio alla XXXVII edizione del Premio Venezia 2021 (Premio Alfredo Casella). Tashko è stato invitato in qualità di solista e anche con orchestra nelle sale da concerto più importanti d’Europa, dal Gran Teatro La Fenice di Venezia al Musikverein di Vienna, dal Teatro Verdi di Trieste alla Fazioli Concert Hall, e si è esibito anche alle Settimane Musicali del Teatro Olimpico e a Piano City Milano. Il suo secondo concerto al Tartini Piano Master Festival è in programma giovedì 20 luglio, alle 20: il programma spazierà dalla Sonata op.57 Appassionata di Beethoven all’ Elegia n.2 All’Italia! In modo napolitano di Busoni, ai Trois Mouvements de Petrouchka di Stravinsky.
Sempre lunedì 17 luglio, alle 19 l’esordio al festival del pianista Mattia Groppello, con un’esecuzione che spazierà dalla Ciaccona in re min. Bach-Busoni a Debussy, dai Preludi con Danseuse de Delphes, La Cathédrale Engloutie. E ancora Rachmaninov con il Preludio op.3 n.2 in do# min, Brahms con le 2 Rapsodie op.79 e Schumann con la Romanza op.28 n.2. Mattia Groppello ha partecipato con successo a numerosi concorsi nazionali e internazionali: 1° Premio al Tiziano Rossetti International piano Competition Lugano e 2° Premio al Città di Riccione", Concorso pianistico internazionale “Andrea Baldi" di Bologna (2°premio), Maria Labia international Piano Competition. Si esibirà anche mercoledì 19 luglio, alle 18, su musiche di Scarlatti, con la Sonata k11 in do min, Beethoven con la Sonata op.10 n.1, Liszt e il suo Aprés une lecture du Dante, Prokofiev con Suggestion Diabolique e Manookian sulle note di Ligetiana. Martedì 18 luglio, alle 18 sarà di scena la pianista Alessandra Fornasa, con un recital dedicato alla Sonata n.7 op.83 di Prokofiev e ai Quadri di un’esposizione di Mussorgsky. E sempre lei suggellerà il Festival, venerdì 21 luglio alle 20, con un programma dedicato a Mozart (Fantasia in do min kv475), Beethoven (Sonata op.22) e Liszt (Mephisto Waltz n.1). Alessandra Fornasa, finalista al Premio Abbado, ha ottenuto molti riconoscimenti come il terzo premio all’ Uljus Ínternational Piano Competition in Serbia nella categoria Grand Prix, collabora con musicisti in varie formazioni cameristiche che spaziano dal duo al quintetto.
Sempre martedì, alle 20 farà il suo esordio al Festival il pianista Andrej Shaklev, in un programma interamente dedicato a Chopin con il Notturno op.55 n.2, la Sonata n.3 op.58, la Ballata n. 4 op. 52 e gli Studi op. 25 nn. 10 e 11. Nativo di Shtip in Macedonia, si è formato anche con Boris Petrushansky all’Accademia Internazionale Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola. Ha partecipato a molti concorsi internazionali come Ohrid Perle in Macedonia, Città di Alessandria, Concorso di Cervignano, Spoleto, Piove di Sacco, 88 Keys in Spagna, sempre ottenendo lusinghieri riconoscimenti. Al Festival Andrej Shaklev tornerà in scena giovedì 20 luglio, alle 18, su musiche di Beethoven (Sonata op.22), Brahms (Rapsodia op.79 n.1) e Rachmaninov (Sonata n.2 op.36). Quinto pianista al Festival è Luca Chiandotto, vincitore del Premio Brunelli 2018, del Coimbra World Piano Competition 2023, finalista all'Isidor Bajic Piano Memorial Competition 2018 di Novi Sad. Si è esibito in molte sale da concerto in Italia e all'estero, come la Sala del Ridotto del Teatro Verdi di Trieste, le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, la Sala dei Giganti di Padova, la Showroom Fazioli di Milano, il Teatro Titano di San Marino. Si esibirà innanzitutto mercoledì 19 luglio, alle 20, su pagine di Dvorak (4 Humoresques op.101), Albéniz (da Iberia: Evocatiòn, El Puerto, Eritana) e Ravel (Le tombeau de Couperin). Lo rivedremo venerdì 21 luglio, alle 18,impegnato in un programma dedicato a Schumann, con Kreisleriana op.16, e ai Miroirs di Ravel
C.L.