COMUNE DI GORIZIA: VERDE CAPITALE LABORATORIO EUROPEO DELLA BIODIVERSITÀ.

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COMUNE DI GORIZIA: VERDE CAPITALE LABORATORIO EUROPEO DELLA BIODIVERSITÀ.
VERDE CAPITALE _ Presentazione mappa dei parchi _ ph Studio Sandrinelli

Presentata la “Mappa dei parchi di GO! 2025”, patrimonio verde del territorio goriziano e transfrontaliero tutto da vivere e scoprire

Gorizia, 1 settembre 2025 - È stata inaugurata oggi al Parco della Valletta del Corno a Gorizia la rassegna di eventi "Verde Capitale, GO! 2025 città di parchi, giardini e api. Settimana della biodiversità", in programma fino a domenica 7 settembre con un ricco calendario di appuntamenti alla riscoperta di parchi e giardini ricchi di storia e biodiversità.

La rassegna è organizzata dal Comune di Gorizia, in collaborazione con il Comune di Nova Gorica, il Gect, la Fondazione CARIGO  l'Università di Udine, l'Università di Trieste, Confcommercio Gorizia, la Società botanica Italiana, Mitteldream-Artegorizia, Prologo, Legambiente Gorizia Aps, La casa dell'Ape e numerosi cittadini appassionati di storia e di verde.

Gorizia e Nova Gorica diventano così un vero e proprio laboratorio europeo della biodiversità aperto a tutti per raccontare e valorizzare un patrimonio unico che si caratterizzerà ulteriormente con i “Corridoi verdi” transfrontalieri che “cuciranno” il confine unendo il territorio.  Grazie a numeri quali 60 alberi per abitante e 140 mq2 di verde pubblico per cittadino, Gorizia è stabilmente ai primi posti delle classifiche annuali sulle città più Verdi d’Italia grazie anche ai suggestivi parchi storici che hanno contribuito, nell’Ottocento, alla nomea di “Nizza d’Austria” di cui godeva Gorizia. 

La presentazione della Settimana della Biodiversità e della Mappa dei parchi di GO! 2025

Un patrimonio che oggi, l’amministrazione goriziana vuole far riscoprire  vivere e scoprire attraverso una varietà di iniziative che vanno dalle visite guidate alla “Mappa dei parchi di GO! 2025”, dagli incontri tematici alle mostre artistiche e fotografiche come hanno sottolineato  in occasione dell’inaugurazione della rassegna i sindaci di Gorizia Rodolfo Ziberna e di Nova Gorica Samo Turel.

L’appuntamento ha visto inoltre la presentazione della conferenza su “Gorizia e Nova Gorica laboratorio europeo di biodiversità urbana”, con Francesco Del Sordi (assessore all’ambiente del Comune di Gorizia); Michele Cemulini (funzionario del settore verde del Comune di Gorizia) ed Eric Lasič (responsabile del dipartimento ambiente e territorio del Comune di Nova Gorica).

VERDE CAPITALE _ passeggiata finale _ ph Studio Sandrinelli

Sempre al Parco della Valletta del Corno ha avuto inizio la Caccia al tesoro botanica, con Stefano Martellos (Università degli studi di Trieste) e Francesco Boscutti (Università degli studi di Udine).

Le dichiarazioni

“Il nostro territorio ospita spazi verdi bellissimi, spesso “disegnati” da grandi architetti e ricchi di una straordinaria varietà di piante, anche centenarie ma, molte volte, l’abitudine ci porta a non dare la giusta importanza a ciò che ci circonda apprezzando meno del dovuto quanto la storia, la natura e la comunità stessa hanno “regalato” al contesto in cui viviamo. È quindi un dovere e un piacere cercare di riscoprire e far conoscere meglio, nell’ambito delle iniziative legate alla Capitale europea della cultura “Go! 2025” un eccezionale patrimonio di parchi e giardini, patrimonio che ci consente di arrivare sempre al top delle classifiche delle città più verdi in Italia. Attraverso eventi come “Verde Capitale” vogliamo quindi gettare le basi per un progetto di valorizzazione di questi spazi urbani, anche in chiave transfrontaliera, incentivando il loro “dialogo” con la città e i cittadini presentandoli, contestualmente, come una vera e propria attrazione turistica e non solo. Gorizia e Nova Gorica sono indicate oggi come il simbolo internazionale del dialogo e della pace e proprio grazie all’unicità di questi spazi urbani protagonisti del territorio e all’originale progetto di “ricucitura” dei confini attraverso “corridoi” verdi vogliono diventare un modello europeo del vivere bene, dove parchi e giardini si pongono come un elemento irrinunciabile dell’esistenza quotidiana delle persone, promuovendone la socializzazione, l’attività fisica e il contatto”, commenta Rodolfo Ziberna, Sindaco di Gorizia.

Il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, ha espresso grande soddisfazione per la collaborazione con la città di Gorizia, sottolineando come la partecipazione a questo progetto sia una grande opportunità per essere non solo Capitale Europea della Cultura, ma anche Capitale Verde per l'intera area. Un’iniziativa alla quale Nova Gorica ha aderito con il Parco Borov gozdiček, il Parco del Rafut (recentemente restaurato) e il Panovec, il "polmone verde" dell'area: un progetto, ha aggiunto, che saprà porsi come una guida per i visitatori che arriveranno quest'anno e in futuro. Il sindaco ha inoltre lodato il Parco della Valletta del Corno a Gorizia, definendolo una vera "perla", sottolineando poi come anche Nova Gorica sia caratterizzata da un ambiente urbano molto verde, un patrimonio che l'amministrazione si impegna costantemente a conservare e valorizzare per la propria cittadinanza. Secondo Turel, la Capitale Europea della Cultura è un'opportunità unica per promuovere ciò che unisce le due città, che hanno "un solo cuore e molteplici aree verdi da valorizzare": in questo senso le due amministrazioni stanno lavorando insieme per creare luoghi di incontro e benessere per i cittadini. Il sindaco ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale del verde urbano come strumento principale per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e garantire una migliore qualità della vita.

“Grazie ai suoi 60 alberi ogni 100 abitanti ed i 140 metri quadrati di verde pubblico fruibile per abitante, Gorizia continua ad essere uno dei capoluoghi italiani con la più alta densità arborea urbana e di verde pubblico. Questi dati molto positivi sono collegati all'ampia presenza di parchi urbani, che costituiscono oltre la metà del territorio adibito a verde ed evidenziano l'impegno della nostra amministrazione nella promozione del verde urbano e nella qualità della vita dei suoi abitanti. Non c’è un censimento preciso di tutti i parchi e giardini perché oltre ai principali, quasi sempre di proprietà pubblica, ce ne sono moltissimi privati collegati alla tradizione della Nizza Austriaca ereditata dai nostri avi. La Capitale europea della cultura “Go! 2025” ci ha permesso di mettere in mostra anche questo prezioso patrimonio ed è diventata anche lo stimolo per un ulteriore arricchimento che avverrà nei prossimi anni. Questa piccola guida rappresenta quindi solo l’inizio di una nuova fase che ha come obiettivo rendere ancora più prezioso questo splendido tesoro, verde come le acque smeraldine del nostro fiume Isonzo”, dichiara Francesco Del Sordi, Assessore a Polizia locale, Ambiente e verde urbano, Sicurezza urbana e del territorio, Mobilità urbana e Sviluppo della ciclabilità, Igiene e tutela ambientale, Protezione civile, Manutenzioni e parco mezzi del Comune di Gorizia.

La Mappa dei parchi di GO! 2025

La mappa, visitabile anche sul sito turistico del Comune, Scopri Gorizia (https://www.scopri.gorizia.it/andar-per-parchi/) rappresenta il punto di partenza per un progetto di riscoperta e di nuova fruizione dei parchi del Goriziano, come elemento fondamentale e integrante di un territorio unico che ha tutte le caratteristiche per ritagliarsi un ulteriore spazio in Europa come “Verde Capitale”.

Accessibile anche tramite QR Code, la mappa - in italiano e in sloveno - racconta storia, aneddoti e curiosità sul verde cittadino e i suoi meravigliosi parchi:

  • PARCO DEL MUNICIPIO
  • GIARDINI PUBBLICI
  • PARCO DELLA RIMEMBRANZA
  • PARCO DEL CASTELLO
  • PARCO DELLA VALLETTA DEL CORNO
  • PARCO CORONINI CRONBERG
  • PARCO PIUMA ISONZO
  • GIARDINO VIATORI
  • PARCO BASAGLIA
  • PARCO ISONZO CAMPAGNUZZA
  • GIARDINO DI VILLA ATTEMS PETZENSTEIN PARCO DEI PRINCIPI
  • PARCO DEL RAFUT
  • FORESTA URBANA DI PANOVEC
  • BOROV GOZDIČEK

La mappa, che racconta un territorio ricchissimo di parchi pubblici e privati, verrà aggiornata online con approfondimenti su altre aree verdi, fra cui: Parco di Villa Ritter, Giardino di Palazzo Attems-Petzenstein, sede dei Musei provinciali di Piazza de Amicis, Giardino di Palazzo Lantieri, Giardino di Palazzo Strassoldo e Parco di Villa Seiller-Ceconi-Loser.

Dalla Nizza austriaca a GO! 2025

Gorizia, la “Nizza austriaca”. A definirla così, nel 1873, fu il barone Carl von Czoernig, talmente innamorato della città da promuoverla come luogo di villeggiatura, soprattutto invernale, all’aristocrazia dell’impero austroungarico. La sua posizione geografica, il fascino dei giardini, il clima mite, i suggestivi panorami e l’atmosfera elegante, in realtà, avevano già fatto presa sui nobili europei, al punto che i Borboni di Francia la scelsero come luogo del loro esilio e fu qui che il re Carlo X morì, nel 1836 e volle essere sepolto nella cripta del monastero della Castagnavizza.

Quelle atmosfere da “Nizza austriaca” si possono cogliere ancora oggi in alcuni luoghi e non è un caso che Gorizia sia definita la città più verde d’Italia, grazie anche ai tanti, bellissimi parchi e giardini che la caratterizzano. La Capitale europea della cultura “Go! 2025” rappresenta l’occasione per riscoprire e valorizzare, in chiave transfrontaliera, questo grande patrimonio recuperando, attualizzandoli, alcuni spunti del progetto turistico del barone von Czoernig.

Per questo, nell’ambito dell’evento “Verde Capitale, Go! 2025 città di parchi e giardini” si è deciso di realizzare una nuova mappa dei parchi e dei giardini di Gorizia e di Nova Gorica, inserendovi gli spazi verdi più noti, già frequentabili, ma lasciandola aperta a successive integrazioni e caratterizzazioni, tenendo presente anche le naturali modifiche avvenute nel corso dei decenni.

Il menù dell'alveare nei locali cittadini e nei centri estetici trattamenti con i prodotti delle api

In occasione del Festival della Biodiversità, si possono gustare i piatti, i menù e i cicchetti nella città amica delle Api e dell'Ambiente! Irresistibili proposte dalla colazione al dopocena in oltre 30 locali aderenti: https://confcommerciogorizia.it/go-bees-gorizia-citta-delle-api/. Nei centri estetici, inoltre, trattamenti con prodotti della natura e dell’alveare. 

La Settimana della Biodiversità: martedì le mostre d’arte e di fotografia

Dall'1 al 7 settembre si susseguiranno poi attività di animazione, anche con il coinvolgimento degli esercizi commerciali cittadini, che orneranno le loro vetrine con decorazioni a tema. Tra le altre cose saranno organizzati una Caccia al Tesoro botanica, laboratori, la promozione di menù e di degustazioni tematiche. Saranno promossi poi incontri di approfondimento e di divulgazione su temi della biodiversità urbana, con il supporto del Servizio comunale del Verde pubblico. Nel ricco programma uno spazio particolare alle api e alla campagna di sensibilizzazione per la loro tutela, con la prosecuzione dell'iniziativa ideata dalla consigliera comunale Nicole Turri, che sarà protagonista oltre che con l'animazione lungo un'intera giornata anche con due mostre: una artistica "La sinfonia della biodiversità" realizzata dall'associazione Prologo con 11 artisti, Ada Candussi, Livio Caruso­­, Evaristo Cian, Bruna de Fabris, Alfred de Locatelli, Pranvera Gilaj, Francesco Imbimbo, Lorella Klun, Vera Elvira Mauri, Franco Spanò, Enzo Tedeschi; l'altra fotografica, “Amiche Api”, organizzata dall'associazione Mitteldream-Artegorizia. Entrambe si apriranno il  2 settembre alle ore 11 a Casa Krainer.

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Giuliano Martino Studio Sandrinelli Srl