LA CITTA' IDEALE
CIÒ CHE CI DIVIDE PIÙ CI UNISCE
VENERDÌ 12 MAGGIO - ORE 18,00
TEATRO VERDI MUGGIA
Va in scena venerdì 12 maggio alle ore 18,00 al Teatro Verdi di Muggia lo spettacolo multimediale Ciò che ci divide più ci unisce.
Nell'ambito del progetto "La Città Ideale", dopo gli eventi a Trieste, Monfalcone e Gorizia, approda a Muggia uno spettacolo inedito, che prevede una performance attoriale sul palco intervallata da momenti video, in cui per la prima volta le marionette di Podrecca, animate dalle sapienti mani degli attori-marionettisti Barbara Della Polla, Ennio Guerrato e Roberta Colacino, saranno parlanti. La voce è quella dei bambini della Scuola Primaria I. Nievo di Premariacco, classe 5A, che dopo aver scritto i dialoghi, interpretano, come in un doppiaggio filmico, i diversi ruoli delle marionette nelle riprese video effettuate al Centro Internazionale V. Podrecca-Teatro delle Meraviglie M. Signorelli di Cividale del Friuli, parte della narrazione.
Uno spettacolo nello spettacolo, scritto e diretto da Lorena Matic, con l'attore Gualtiero Giorgini in scena, filo rosso che unisce i sette quadri in cui la regia video è affidata a Davide Salucci. Tema centrale: le emozioni, quelle che nascono dalla penna dei bambini, si confrontano con quelle dei giovani e del loro vissuto, e nel dialogo, elaborate, divengono scrittura drammaturgica per la performance attoriale, mettendo in scena visionarietà e sogno di una favola, quella in cui siamo tutti protagonisti: la vita.
La città Ideale è un progetto Ideato e diretto da Lorena Matic, organizzato dall'Associazione culturale Opera Viva, che si realizza con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione CRTrieste, dell'INAF e della ZKB e con la collaborazione della Soprintendenza Archivistica del Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste, Monfalcone, Muggia e Cividale del Friuli e del C.I.P.S., dell'Unione Italiana, e della Can Pirano; Media partner Tv Koper Capodistria e Teleantenna.
Per ulteriori informazioni www.assocoperaviva.it
Credit foto OperaViva