CERIMONIA PUBBLICA DI CONSEGNA DEL SIGILLO DELLA CITTÀ A CECILIA GOBBI; GIOVEDÌ 15 DICEMBRE

5 min read
CERIMONIA PUBBLICA DI CONSEGNA DEL SIGILLO DELLA CITTÀ A CECILIA GOBBI; GIOVEDÌ 15 DICEMBRE

‌Dedicato a quanti con sapienza e passione contribuiscono a trasmettere l’amore per la musica al vasto pubblico, con particolare attenzione alle nuove generazioni, giunge alla sua ottava edizione il Premio Pordenone Musica, iniziativa di consolidato respiro internazionale che conferma, anno dopo anno, la mission e l’impegno del Teatro Verdi di Pordenone nei confronti dei più giovani e il passaggio generazionale di conoscenze in ambito musicale.

Istituito dal Teatro Verdi nel 2015 in collaborazione con il Comune di Pordenone - e con il supporto della Regione FVG, del main partner ITAS Mutua Assicurazioni e con lo speciale sostegno di Giampaolo Zuzzi - il Premio si distingue come fiore all’occhiello di una programmazione artistica che ha fatto di Pordenone e del suo Teatro una realtà di riferimento del circuito europeo della musica classica e sinfonica. Dopo personalità “patrimonio” della musica internazionale quali Piero Rattalino, Quirino Principe, Salvatore Sciarrino, Alfred Brendel, Edda Moser, Michele dall’Ongaro e Bruno Monsaigeon, l’edizione 2022 premia Cecilia Gobbi. Fondatrice a Roma dell’Associazione Musicale Tito Gobbi, che ha creato per mantenere viva la memoria dell’arte di suo padre, il celeberrimo baritono Tito Gobbi, l’associazione contribuisce al progresso e alla diffusione della cultura operistica. Nel 2004 ha dato vita al progetto didattico “Magia dell’Opera”, per avvicinare docenti, allievi e famiglie al mondo della lirica e ai capolavori del melodramma, per farne scoprire le meraviglie. Cecilia Gobbi è autrice di iniziative editoriali (tra cui una serie di libri gioco e album musicali) per un approccio graduale e giocoso dei più piccoli al mondo della lirica, consapevole che le potenzialità, anche musicali, dei bambini e dei ragazzi sono enormi. La scoperta dell’opera, infatti, allena la capacità di ascolto e arricchisce lo spettro delle sue esperienze: perché l’opera è anche palestra di sentimenti e di emozioni. Cecilia Gobbi costituisce nel 2016 la “Fondazione Tito e Tilde Gobbi” per la tutela e la valorizzazione dell’Archivio Storico Tito Gobbi, riconosciuto dal MIBACT, e per contribuire concretamente alla formazione e l’avvio alla carriera di giovani cantanti di talento.

A selezionare e individuare i destinatari del Premio Pordenone Musica, è, dallo scorso anno, una Giuria composta da figure di assoluto prestigio nel panorama internazionale. Spiccano, accanto al pianista e consulente musicale del Verdi Maurizio Baglini, sei rappresentanti della musicologia, della critica musicale, del mondo accademico così come dell’organizzazione e comunicazione in campo musicale: Arièle Butaux, scrittrice, produttrice radiofonica e direttrice artistica di cartelloni musicali a Venezia e Parigi, Paola Carruba, responsabile Marketing Editoriale e responsabile dei Progetti Speciali di Radio Rai, Lorenzo Bianconi, Accademico dell’Accademia Nazionale dei Lincei, professore emerito Università di Bologna, Claudio Toscani, dell’Università degli Studi di Milano, direttore della Rivista di Musicologia, Marco Maria Tosolini, docente di Storia ed estetica della musica al Conservatorio "G. Tartini" di Trieste, Alexander Meraviglia Crivelli, sovrintendente della GMJO - Gustav Mahler Jugendorchester.

La Commissione ha voluto premiare Cecilia Gobbi con la motivazione: “ha saputo far tesoro della straordinaria eredità artistica paterna per ideare multiformi percorsi didattici volti ad avvicinare i più piccoli al mondo dell’opera. Consapevole che la lirica è anche educazione alla bellezza e che la capacità di apprezzare il bello ci rende migliori”.

Il programma del Premio Pordenone Musica 2022 propone tre giornate dedicate alla vincitrice a partire, mercoledì 14 dicembre, dalla Cerimonia di consegna del Sigillo della Città, in programma alle 18.00 in Sala Giunta del Comune.

Evento clou del Premio, sarà la serata di giovedì 15 dicembre al Teatro Verdi (inizio alle 20.30) a partire dalla consegna ufficiale del riconoscimento dal palco del Teatro: anche quest’anno il premio è un’opera firmata dal pluripremiato artista pordenonese Ludovico Bomben, “Sfera senza titolo”, una sfera di legno, una cassa acustica con l’interno cavo di un nero sconfinato, ma che contiene un piccolo universo che brilla e suona. Spazio quindi all’atteso concerto “Wolfgang Amadeus Mozart, arie dal Don Giovanni in forma di concerto”: un imperdibile viaggio nelle celebri arie di una delle opere più amate di sempre, un programma di grande fascino che attraversa i momenti salienti e più noti al grande pubblico del capolavoro mozartiano. Sul palcoscenico ad interpretare la selezione di arie, duetti e brani d’assieme un cast di giovani cantanti di talento della Fondazione Tito e Tilde Gobbi accompagnati dall’Orchestra del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste guidata un giovane direttore emergente, collaboratore stabile della Fondazione: uno slancio musicale di grande vitalità e freschezza che vuole appassionare anche il pubblico dei più giovani, a cui sono sempre riservate particolari condizioni d’ingresso.

Venerdì 16 dicembre appuntamento conclusivo riservato agli studenti. Alle 11.00 in programma la lezione-concerto “Don Giovanni” sempre riferito all’opera mozartiana. Un mix di momenti di ascolto e interazione con gli studenti a cura di un direttore musicale al pianoforte, un cast di giovani cantanti e un didatta-animatore. Si andrà alla scoperta della bellezza insita nella drammaturgia teatrale e musicale dell’opera e, insieme, sarà un momento per far conoscere da vicino la personalità della vincitrice di questa edizione del Premio. Ingresso gratuito, fino a disponibilità dei posti (prenotazioni e informazioni a «Il Premio Pordenone Musica conferma anno dopo anno la sua unicità e la sua specifica vocazione» – spiega il Presidente del Verdi Giovanni Lessio. «Un patrimonio ormai consolidato, e di qualificato prestigio internazionale, capitale esclusivo del Comune di Pordenone e del Teatro Verdi, iniziativa d’eccellenza che continua a rappresentare a tutt’oggi l’unico riconoscimento - non solo a livello italiano - che celebra chi mette il suo sapere al servizio della didattica musicale. La scelta operata lo scorso anno di introdurre una Giuria internazionale così autorevole non può che aumentare il prestigio di un riconoscimento che distingue in modo così originale e peculiare il nostro Teatro e la nostra città». Da parte sua, il M° Maurizio Baglini sottolinea quanto «ulteriore aspetto che ci ha spinti all’individuazione e alla premiazione di Cecilia Gobbi è il suo grande impegno, oltre che sul fronte didattico-educativo, anche sul fondamentale aspetto della formazione del pubblico: con tutta la giuria, abbiamo ritenuto fosse una caratteristica che distingue in modo peculiare la premiata di quest’anno dai suoi predecessori».

«Cecilia Gobbi – ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli – merita questo importante riconoscimento per più ragioni. Ma soprattutto perché la forza, la volontà e la caparbietà, unite all’amore, con cui trasferisce il piacere e la conoscenza della musica alle giovani generazioni rappresentano il punto più alto dell’espressione culturale di una persona. Impegnarsi perché una tradizione così importante della nostra musica venga tramandata ai ragazzi e sopravviva rende Cecilia Gobbi davvero una persona benemerita. Siamo nell’ambito della musica operistica - ha aggiunto Gibelli - per cui non dobbiamo dimenticare che il bel canto e il melodramma sono due enormi vanti della nostra cultura musicale. Ma è molto difficile che, se non sono aiutati e avvicinati nel giusto modo, i giovani si approccino a questo tipo di musica. Quindi un grande grazie va a chi ha scelto di tramandare e di dedicarsi alle giovani generazioni affinché possano scoprire e apprezzare il melodramma e l’opera lirica. Questo - ha aggiunto l’esponente della Giunta regionale - ha un profondo significato per la nostra cultura musicale e merita dunque di essere segnalato e premiato».

Info e biglietti per il concerto del 15 dicembre presso la Biglietteria del Teatro (aperta dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00, il sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00 e un un’ora prima dell’inizio degli eventi). Tel 0434 247624 mail [email protected] tutte le informazioni sul sito www.teatroverdipordenone.it