Dal 18 al 30 settembre, con il primo concorso dedicato a Pierluigi Di Piazza in programma il primo ottobre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine e l’appendice al convegno il 22 novembre
Sta per cominciare il 33esimo Convegno del Centro "Balducci": il titolo scelto per questa edizione è "Mai Soli. Un altro mo(n)do possibile". L’evento prenderà il via con due anteprime il 18 e 19 settembre e si concluderà con l’appendice a ridosso del compleanno di Pierluigi di Piazza, sabato 22 novembre. Tra gli ospiti Umberto Ambrosoli, Adriano Sofri, Elena Granata, Giovanni Maria Flick, Gherardo Colombo, Martina Giacomel e molti altri. Il convegno vede il contributo della Regione Fvg, il patrocinio gratuito del Comune di Udine e di Pozzuolo del Friuli, e la collaborazione di Forum del Terzo Settore Fvg, Icaro Associazione Volontariato Giustizia Odv, Libera - Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie Fvg, Movi Fvg e Associazione culturale Vicino/lontano, unitamente all'Ufficio Migrantes dell'Arcidiocesi di Udine e ad altre realtà associative locali. “Abbiamo lavorato con entusiasmo per offrire anche quest'anno un evento particolarmente ricco di date con un'anteprima dal 18 settembre con l'inaugurazione della Mostra "Gabbie e facce", e il 19 al Visionario con la visione del documentario-inchiesta "Taranto Chiama" e poi con l'inaugurazione ufficiale di martedì 23 con presenza significative di relatori e moderatori dall'Italia e dall'estero”, spiega Don Paolo Iannaccone, presidente del Centro Balducci. Dopo le due serate di anteprima, l’inaugurazione dell’edizione numero 22 del convegno è prevista per martedì 23 settembre. Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione di Paolo Iannaccone, saranno ospiti del Centro “Balducci” Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio, assassinato nel 1979, Adriano Sofri, condannato a 22 anni di carcere quale mandante dell’omicidio Calabresi, Linda Pocher, teologa e docente alla Pontificia Facoltà delle Scienze dell’educazione “Auxilium” di Roma. A moderare l’incontro il giornalista Gianpaolo Carbonetto”.
L’articolato programma (che potete scaricare cliccando QUI) prevede diciassette appuntamenti, tra anteprime, il primo concorso dedicato a Pierluigi Di Piazza e l’appendice del convegno. C’è anche spazio per la proposta di partecipazione alla Marcia PerugiAssisi per la pace e la fraternità, che quest'anno avrà come titolo "Imagine all the people". Gli argomenti trattati nell’arco del convegno, con tanti ospiti presenti, girano intorno al tema del convegno, “Mai soli”. Si parlerà di politiche e urbanistiche di accoglienza, guerre, migrazioni, carcere, volontariato e molto altro.

Qui di seguito alcuni momenti di particolare importanza:
· la lettura dei nomi dei giornalisti uccisi a Gaza, promosso dall'Associazione Articolo 21 al Centro "Balducci" e da altre realtà associative nell'ambito della mattinata del Convegno dedicata a migrazioni, guerre e violenze (28 settembre, ore 12.30);
· la premiazione del primo Concorso letterario-artistico-musicale rivolto ai giovani e dedicato a Pierluigi Di Piazza (1° ottobre 2025, presso il Teatro Nuovo Giovanni da Udine), alla presenza di 1.200 studenti della nostra regione;
· il XXV della ricorrenza del gemellaggio tra i Comuni di Pozzuolo del Friuli e Santa Fiora, città natale di Ernesto Balducci, prete toscano al quale Pierluigi Di Piazza ha voluto dedicare il Centro (4-5 ottobre 2025);
· nel sabato vicino a quello che era il compleanno di Pierluigi Di Piazza, il duplice incontro, al mattino per i giovani degli istituti secondari di secondo grado e, nel pomeriggio, per giovani e adulti, con la testimonianza di Luigi Ciotti, che proprio in quel giorno compie ottant'anni (22 novembre 2025).
Rispetto al concorso intitolato a Pierluigi Di Piazza, grande vicinanza è stata espressa dal Comune di Udine. “Nel senso di questo concorso emerge tutto il mondo che ruota intorno al Balducci”, ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura Federico Pirone. “Pierluigi e il suo pensiero sono, da un lato, in qualche modo inesauribili e, dall'altro, necessari. La chiamata al pensiero critico che questo premio sollecita nei confronti dei giovani è, oggettivamente, indispensabile e preziosa. Il Comune di Udine sarà eternamente grato al lavoro di Pierluigi e continua a essere vicino al centro Balducci nel tramandare il suo pensiero”.