Casanova torna a Venezia per il nuovo Carnevale

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Casanova torna a Venezia per il nuovo Carnevale

Eventi

Il Carnevale veneziano è noto in tutto il mondo non solo perché propone ogni anno eventi, dolci e maschere uniche, ma anche perché le sue origini antiche lo hanno fatto affermare e ricordare nei secoli successivi fino ad oggi. Le prime testimonianze infatti risalgono almeno al 1094 e, da quando fu ripreso dopo due secoli di assenza nel 1979, ancora oggi ripropone le sue antiche tradizioni.

Se lo scorso anno ha visto come personaggio celebrato il mercante veneziano Marco Polo, il Carnevale del 2025 avrà come protagonista la figura di Casanova per ricordare i suoi 300 anni dalla nascita. Il tempo di Casanova, questo il titolo del Carnevale, porterà come sempre una serie di eventi unici, che si svolgeranno dal 14 febbraio al 4 marzo, partendo proprio dal giorno di San Valentino e contribuendo così a creare quell’atmosfera magica che solo Venezia può offrire.

Oltre alle manifestazioni diffuse all’aperto, nei campi e nelle calli della città, che vanno sotto il nome di Venice Carnival Street Show, tornano le famose 12 Marie, assieme alla Commedia dell’arte con comici internazionali e il ballo ufficiale a Ca’ Vendramin Calergi (il 22, 23 febbraio e dal 27 febbraio al 4 marzo).

Ma l’acqua senza dubbio è la protagonista che apre la festa storica: il 16 febbraio, infatti, le tradizionali imbarcazioni coloreranno i canali veneziani con i loro travestimenti, partendo da Punta della Dogana e raggiungendo Rialto. Ma non solo.

Corteo acqueo del Carnevale. Immagine dal sito ufficiale del Carnevale 2025

L’acqua supporterà e farà da specchio anche alla nuova edizione dell’Arsenale Water Show, spettacolo che per 30 minuti farà rivivere nelle più varie forme la storia di Casanova.

Le Marie

La Festa delle Marie è diventata col tempo uno dei momenti cardine del Carnevale veneziano, e affascina ancora di più se si scopre collegata a un fatto davvero accaduto.

Ogni anno il 2 febbraio, giorno della purificazione della Vergine, dodici giovani donne scelte come rappresentanti dal popolo veneziano si radunavano a San Pietro di Castello per ricevere la benedizione nunziale assieme ai futuri sposi. Le fanciulle per quell’occasione ricevevano gioielli dallo stato e le famiglie patrizie facevano donazioni per incrementare la loro dote che esse portavano con sé dentro ad apposite scatole di legno decorate dette arcelle. Inoltre, allo scopo di ribadire e rafforzare il legame tra i meno abbienti e le famiglie patrizie, si distribuiva anche cibo al popolo.

Le fanciulle assumevano dunque un ruolo centrale in questa ricorrenza, in quanto future madri di veneziani forti e coraggiosi che avrebbero contribuito al prestigio della città.

Nel 973 le dodici veneziane vennero rapite da pirati dalmati che irruppero nella chiesa portandosi via anche le loro arcelle. Le giovani furono salvate e riportate a Venezia dopo un inseguimento organizzato dal Doge Pietro Candiano III, che culminò nello scontro nei pressi di Caorle, in una zona da allora denominata “porto delle donzelle”. Il Doge chiese ai casseleri, che avevano costruito le casselle fondamentali nella vicenda, che cosa volessero in cambio: questi gli chiesero di visitare annualmente, alla ricorrenza dell’evento, la loro parrocchia e la chiesa di Santa Maria Formosa.

Da allora le Marie furono celebrate annualmente con modalità sempre diverse, tanto che la storia del rapimento e della liberazione delle giovani donne finì per soppiantare la ricorrenza della purificazione della Vergine stessa, che venne adombrata dal fatto di cronaca.

Così ancora oggi viene eletta la Maria dell’anno tra 12 ragazze, continuando a portare avanti  e ricordare parte della storia di Venezia che il Carnevale ci permette ogni anno di tramandare e di rivivere.

Le Marie. Immagine dal sito ufficiale del Carnevale 2025

Link al sito ufficiale del Carnevale 2025:

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Il Carnevale di Venezia torna dal 14 febbraio al 4 marzo 2025, scopri tutte le novità e il programma ufficiale!