Dall’Austria arrivano per Carniarmonie cinque talentuose e giovani musiciste raccolte nell’ensemble Quintttonic, proprio così, una formazione d’ottoni dalla spiccata passione per la sperimentazione. L’evento è in programma venerdì 1° agostoalle ore 20.30 a Palazzo Calice di Paularo (in caso di maltempo nell’Auditorium dell’Istituto Comprensivo di Paularo), e nasce dalla collaborazione del festival della montagna friulana con l’Associazione Via Iulia Augusta Kultursommer e Nei Suoni Dei Luoghi, insieme nel proporre questo inedito ensemble che mescola generi e forme con abilità sorprendenti.
Sabato 2 agosto, alle ore 20.30 nel retro della Chiesa della Beata Vergine del Rosario e San Daniele Profeta di Ampezzo (in caso di maltempo presso il Teatro della Scuola Materna), si darà suono e spazio con il festival Carniarmonie ad “Accordi e disaccordi”, tra chitarre manouche, elettriche, ukulele, contrabbasso, glockenspiel e percussioni. È questo un progetto tutto italiano molto richiesto nel panorama musicale nazionale ed internazionale. Alessandro Di Virgilio, Dario Berlucchi e Dario Scopesi, i musicisti della formazione, sono capaci di creare un crossover, con musiche originali, fondendo e miscelando influenze gipsy jazz, melodie mediterranee, ritmi latini e l’energia del rock.
Due gli appuntamenti di domenica 3 agosto con Carniarmonie, ed il primo è alle ore 11.00 nel Santuario della Madonna del Monte Castellano di Raveo (in caso di maltempo nella Chiesa di San Floriano). Il Variabile Contemporary Ensemble propone “Impronte Anomale”, un progetto musicale innovativo che nasce dall’incontro creativo di tre musicisti, compositori e amici che condividono una visione fatta di intrecci tra le loro diverse influenze e background artistici. Gabriele Gastaldello alla viola, Mariano Bulligan e Nicola Segatta al violoncello, e Carlo Lamanna al contrabbasso, spaziano dalla contemporanea con accenti minimalisti, fino a sonorità ispirate alla tradizione popolare
Alle ore 18.00 invece, nella chiesa di San Nicolò ad Amaro, sarà protagonista un coro femminile del tutto speciale: i Wiener Chormädchen, diretto da Stefan Foidl anche nelle vesti di pianista. In un vario programma dal Rinascimento alla contemporanea, il coro viennese giovanile, fondato nel 2004, è conosciuto all’unanimità come la controparte femminile dei Wiener Sängerknaben. Voci straordinarie di coriste preparatissime, proporranno un viaggio sonoro attraverso secoli di musica vocale, mettendo a dialogo sensibilità e linguaggi differenti. Sarò un viaggio vocale che da Purcell arriva a Mendelssohn, passando per l’intimismo romantico di Schubert e Hensel, spingendosi nella profondità emotiva Hawkins, rappresentante del gospel contemporaneo, e l’energia ritmica e moderna di Foidl
Lunedì 4 agosto, alle ore 20.30 a Palazzo Veneziano di Malborghetto-Valbruna, un Concerto organizzato da Fvg Orchestra in collaborazione con Carniarmonie e Festival Pergolesi Spontini, sarà protagonista il Time Machine Ensemble diretto da Marco Attura e con la partecipazione del soprano Nikoletta Hertsak. “Gershwin and Bernstein Songbook” è il titolo del concerto, con musiche dei due grandi compositori americani del Novecento riarrangiate da Attura e Gianluca Piombo. Un concerto che è anche un viaggio nella memoria sonora del XX secolo. Ensemble in residenza al Festival Pergolesi Spontini, il Time Machine Ensemble è un organico di giovani musicisti nato nell’estate del 2019 da una selezione dei migliori talenti italiani con l’obiettivo di realizzare progetti di riscoperta di grandi autori del ‘900 o concept originali di spettacolo dedicati alla musica d’oggi.
Martedì 5 agosto, alle ore 20.30 nella Sala Azzurra di Forni di Sotto, è il momento di “Zohra”, il nuovo album della cantautrice friulana Nicole Coceancig che lo presenterà insieme a Leo Virgili alla chitarra, Mirco Tondon al contrabbasso, Giacomo Iacuzzo e Pietro Sponton alle percussioni ed
Alvise Nodale bouzouki. Come scrive Angelo Floramo nella prefazione al disco: «“Questa che Nicole Coceancig ci racconta con voce di canto è dunque una storia di orizzonti e di radici. Di terre che stanno sul bordo di mondi lontanissimi e che tuttavia si assomigliano, anche se non vogliono, anche se non vogliamo. Sa di Pakistan e di Carnia, questo passo disperato tracciato sulle pietre aguzze dei Balkani, un corridoio che separa l’Europa dall’Altrove, e che si fa a modo suo epica e denuncia civile, invettiva e poesia».
Mercoledì 6 agosto, alle ore 19.00 nel cortile del Museo Carnico di Tolmezzo (in caso di maltempo al Cinema David), è in programma un evento raccolto nel titolo: Omaggio a Claudia “Caia” Grimaz in parole e musica. Parteciperanno Nicole Coceancig, Trinità Germano, Carlo Tolazzi, Giulio Venier, Giuliano Velliscig, Loris Vescovo, Leo Virgili ed altri ospiti. Las femines In/cjant, è questo il tema conduttore, è stato un progetto che, partendo dalle figure femminili nei testi di Giorgio Ferigo, ha toccato la Carnia nell’incontro musicale tra Caia e Loris Vescovo, dove hanno trovato una nuova forma espressiva anche villotte e canto popolare non solo del Friuli. In questa occasione verrà inoltre presentato il libro con cd “Tutto nuovo 5” dedicato a Claudia Grimaz ed edito da Kappa Vu.