È stata presentata la 34° edizione di Carniarmonie alla presenza del vicegovernatore e assessore a cultura e sport Mario Anzil, del vicesindaco di Tolmezzo Laura D’Orlando, di Luciano Di Bernardo presidente della Fondazione Bon, di Alberto Bevilacqua direttore dell’Ente Regionale Teatrale e del direttore artistico di Carniarmonie Claudio Mansutti.
Mario Anzil: La Regione conferma il pieno appoggio a Carniarmonie, una manifestazione importante che permette di riscoprire la Carnia, una terra rude ma nobile, attraverso la grande musica ed il meglio degli artisti locali ed internazionali» Quarantuno concerti, da giovedì 26 giugno a sabato 6 settembre, tra Carnia, Valcanale e Canal del Ferro, con un appuntamento anche a Nova Gorica. Un cartellone vario e, come d’abitudine, di grande qualità nella montagna friulana, per soddisfare i gusti e le curiosità di un pubblico eterogeneo, fidelizzato, appassionato e coinvolto. Sono i numeri di Carniarmonie, tra le rassegne più longeve ed innovative della Regione Friuli Venezia Giulia, il festival che da trentaquattro anni porta nei luoghi più belli ed anche meno conosciuti delle Alpi friulane, artisti, gruppi, formazioni da camera, cori ed orchestre di riconosciuta fama, insieme alle eccellenze musicali del territorio, in una comunione ideale tra la musica e le sedi accuratamente scelte per i concerti: antiche pievi e chiese di montagna, duomi ed abbazie, musei, sale, palazzi e teatri, luoghi all’aperto. La storica manifestazione musicale, che mette in armonia ventotto comuni montani, tra le proposte estive più seguite in grado di incrementare un turismo culturale che è al contempo locale e globale, con molte utenze provenienti dall’estero, è pronta ad inaugurare questa nuova edizione con diverse novità. Le anticipa il direttore artistico Claudio Mansutti: «Oltre alle tradizionali formule che piacciono tanto al nostro pubblico, quest’anno avremo il piacere di ospitare in residenza artistica il quartetto d’archi Indaco, un ensemble straordinario che ha raggiunto i risultati artistici più prestigiosi a livello internazionale. Il lavoro che questo quartetto svolgerà, andrà a intersecarsi con quello della Fvg Orchestra

in un concerto sinfonico e allo stesso tempo cameristico. Non da meno, tra le missioni del festival che punta a valorizzare giovani e promettenti musicisti, ci saranno sei concerti da camera con formazioni che sono state selezionate dal Corso di alto perfezionamento di musica da camera della Fondazione Bon tenuto dalla professoressa Federica Repini. Un modo concreto per avviare al professionismo diversi talenti». Ad inaugurare Carniarmonie in grande stile, giovedì 26 giugno alle ore 20.30 al Teatro Candoni di Tolmezzo, ci sarà la Fvg Orchestra con la violinista Maria Solozobova, brillante solista tra le più apprezzate della sua generazione, e la direzione affidata alla carismatica bacchetta viennese Florian Krumpöck, insieme in un programma sinfonico con Mendelssohn, Bruch e Schubert.
L’appuntamento successivo, che apre ad un calendario con quasi un concerto al giorno fino a settembre, vedrà realizzarsi l’incontro nel Duomo di Santa Maria a Paluzza, venerdì 4 luglio sempre alle ore 20.30, tra l’ensemble in residenza Indaco e la Fvg Orchestra, nell’esecuzione di un repertorio immortale raccolto nel titolo Russian Strings, con Sostakovich e Tchaikovsky.
Sono tante le collaborazioni del festival montano con diverse realtà regionali, nazionali ed internazionali, per citarne alcune: l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Nei Suoni dei Luoghi, Anciuti Music Festival, Coro del Friuli Venezia Giulia, Simularte, Risonanze Festival, Vicino Lontano, Rime Mute, Emilia Romagna Festival, Roma Tre Orchestra, in grado di offrire un ventaglio variegato di proposte musicali, dai grandi repertori colti alla musica etnica, jazz, contemporanea, in un crossover di generi in grado di appagare i gusti di un vasto pubblico. Tra gli appuntamenti di spicco, nell’ampio programma consultabile su carniarmonie.it, c’è il concerto del flautista internazionale Massimo Mercelli insieme ai Solisti Aquilani, il 26 luglio a Piano d’Arta Terme, con l’Offerta Musicale di Johann Sebastian Bach, il quartetto ceco Apollon Quartet
con il clarinettista Claudio Mansutti il 30 luglio a Osais di Prato Carnico, l’omaggio a Duke Ellington il giorno successivo a Resia, il Wiener Chormädchen con il pianista e direttore Stefan Foidl il 3 agosto ad Amaro, il pianista ucraino Alexey Botvinovtra Beethoven, Chopin e Rachmaninov il 9 agosto a Cavazzo Carnico, il format Dopo messa, il 17 e 31 agosto, a Sauris di Sopra e Tolmezzo, per valorizzare gli strumenti liturgici della Carna ed offrire un momento spirituale di musica dopo le funzioni religiose, la Carmen di Bizet in forma di concerto il 21 agosto a Pontebba, e molte altre proposte. Largo spazio anche alle musiche dal mondo, tra contaminazioni folk, gospel, rock, jazz ed improvvisazioni, valorizzando anche le produzioni musicali in lingua friulana. Freevoices Show Choir il 25 luglio a Forni Avoltri,

Accordi e Disaccordi tra gipsy jazz, melodie mediterranee e ritmi latini il 2 agosto ad Ampezzo, il Variabile Contemporary Ensemble il giorno successivo a Raveo, il progetto Zhora di Nicole Coceancig il 5 agosto a Forni di Sotto, l’omaggio a Claudia Grimaz il 6 agosto a Tolmezzo, in collaborazione con la Biblioteca civica “Adriana Pittoni” per la presentazione del libro più cd “Tutto nuovo 5” edito da Kappa Vu dedicato all’artista friulana, e ancora Lyra con Elsa Martin e Stefano Battaglia il 14 agosto a Chiusaforte, Sambey no jazz il giorno successivo a Cave del Predil, tra brazilian jazz e brani d’autore, l’Etnoploč Trio il 24 agosto ad Amaro, Vuelvo al Sur il 30 agosto a Malborghetto-Valbruna. Merita consultare il ricco programma in formato cartaceo, con le splendide fotografie di panorami carnici realizzate da Ulderica Da Pozzo, ed il sito internet carniarmonie.it, oltre alle pagine Facebook ed Instagram in continuo aggiornamento, per avere contezza dello straordinario insieme di repertori che questa speciale nuova edizione di Carniarmonie riserva.