Sono passati più di 25 anni dalla scomparsa di Lucio Battisti, ma le sue canzoni continuano a suonare tramandandosi di generazione in generazione, anche con Canto Libero – Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol, il progetto tributo più acclamato in Italia! Attualmente in tour nei principali teatri italiani (sono tre i concerti consecutivi in programma al Teatro Olimpico di Roma dall’1 al 3 dicembre), dopo il tutto esaurito dell’estate 2024 in Castello, a grande richiesta Good Vibrations Entertainment e VignaPR, in collaborazione con FVG Music Live, annunciano il ritorno di Canto Libero a Udine il 2 aprile 2026 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
I biglietti per il nuovo appuntamento saranno in vendita a partire dalle ore 10:00 di giovedì 27 novembre online su Eilo.it, Ticketone.it, nei punti vendita autorizzati e alle biglietterie del teatro. Prodotto e ideato da Good Vibrations Entertainment nel 2014, Canto Libero è un grande concerto spettacolo checelebra e omaggia il periodo d’oro della storica accoppiata Mogol – Battisti, ma va ben oltre alla semplice esecuzione di cover dei classici del loro repertorio: Canto Libero, infatti, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza ma cercando di non risultare semplice copia, mettendoci la propria personalità e sensibilità musicale e facendo emergere anche tutta l’anima blues e rock che Battisti aveva. “La canzone del sole”, “Una donna per amico”, “Ancora tu”, “E penso a te” e tanti altri grandi successi di Battisti, che hanno fatto e fanno tuttora sognare intere generazioni, verranno riletti in maniera magistrale da una super band capitanata dalla voce carismatica di Fabio “Red” Rosso, dal pianoforte di Giovanni Vianelli che cura anche la direzione musicale, dalle chitarre di Luigi Di Campo e Gabriele De Leporini, Alessandro Sala al basso e alla programmazione computer, la batteria di Jimmy Bolco, le percussioni e la batteria di Marco Vattovani, Luca Piccolo alle tastiere e le splendide voci di Joy Jenkins e Michela Grilli, tutti coordinati dalle sapienti mani dell’ingegnere del suono Jan Baruca. Da anni riempiono i teatri in giro per l’Italia (arrivando a suonare anche in Slovenia, Croazia e Montenegro) e nel 2015 hanno ottenuto un grande riconoscimento del loro valore artistico da Mogol in persona, che ha condiviso il palco con loro e dopo il concerto ha affermato: “Avete suonato esattamente come avrebbe voluto Battisti”.
C. L.