CALA IL SIPARIO SUL PALIO 2024, SUCCESSO DI PUBBLICO PER UN “RITO COLLETTIVO LIBERATORIO”

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CALA IL SIPARIO SUL PALIO 2024, SUCCESSO DI PUBBLICO PER UN “RITO COLLETTIVO LIBERATORIO”

Conclusa ieri, 24 maggio, al Palamostre di Udine la 53a edizione

della storica manifestazione organizzata dal Teatro Club Udine

Il sipario è sceso, le luci in sala si sono spente, gli allestimenti smontati. Quello che resta è l'entusiasmo, il senso di partecipazione nell'aver preso parte a un vero e proprio rito collettivo attorno e sul palcoscenico.

Con oltre 3 mila presenze, ben oltre la passata edizione, si è conclusa ieri la 53 edizione del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine, la più longeva manifestazione di teatro giovanile in Italia storicamente portata avanti con coraggio e determinazione dal Teatro Club Udine. Tanto, infatti, è stato il calore del pubblico in sala che non ha voluto mancare all'appuntamento con una media di quasi 300 persone per data, con alcune serate andate addirittura sold out.

“Abbiamo ancora tutte e tutti negli occhi e nel cuore – ha commentato a caldo la presidente di Teatro Club, Alessandra Pergolese – l'infinità di luci di una galassia. Navicelle spaziali che si lanciano in viaggio sotto la guida di esperti navigatori. Navicelle spaziali che si lanciano in un viaggio interstellare sotto la guida di esperti navigatori. Siamo giá proiettati nel prossimo lancio, insieme ai ragazzi, capaci di illuminare il teatro e tutti noi di una luce densa, enorme a carica di emozioni”.

Ventisei le compagnie, guidate dai coordinatori sotto la regia del direttore artistico del Palio, Paolo Mattotti, che hanno calcato il palcoscenico in questa maratona durata ben 14 serate e altrettante le storie raccontate con l'impegno e la spontaneità che solo i giovani sono capaci di regalare. In scena spesso storie di vita, di contemporaneità, di gioie, ma anche dolori, drammi. Il tutto affrontato però in modo corale. «Un recupero della corporeità – continua Pergolese – che spesso sfociava in un rito collettivo liberatorio, molte volte esibito anche attraverso la musica e la danza. Il Palio è un continuo ricambio generazionale di giovani attori, con idee, sollecitazioni, stimoli, provocazioni sempre nuove – conclude la presidente di Teatro Club –. Una potenza rigenerativa che contagia tutti, anche noi organizzatori, fuoriusciti dal Palio e cambiati per sempre da questa indimenticabile esperienza e dalla intensità dei legami che l’accompagnano».

Applausi e divertimento anche per l'ultima serata, quella della parodia dei 5 minuti, in cui ogni compagnia ha riproposto in versione parodistica appunto un estratto dello spettacolo di un'altra scuola a cui era stata abbinata. Un modo divertente per salutarsi prima dell'altro rito collettivo, quello della maxi torta finale e del brindisi con gli auguri e l'arrivederci al prossimo anno.

c.l.