BOSTJAN AVBELJ RE DEL PREALPI MASTER SHOW! LO SLOVENO SI AGGIUDICA PER LA TERZA VOLTA IL RALLY VENETO

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BOSTJAN AVBELJ RE DEL PREALPI MASTER SHOW! LO SLOVENO SI AGGIUDICA PER LA TERZA VOLTA IL RALLY VENETO

Un nome, una garanzia! Bostjan Avbelj si conferma il re del Prealpi Master Show, il rally su terra che ogni anno regala grandi emozioni! Una gara dominata dallo sloveno dalla prima all’ultima prova speciale e dove nessun avversario ha potuto avere la meglio. Lo sloveno, che quest’anno ha disputato solo gare su asfalto, ha confermato tutta la sua ecletticità imponendosi con disinvoltura anche sui veloci e insidiosi sterrati veneti del Prealpi Master Show!

Avbelj - Andrejka

La gara andata in scena domenica 14 dicembre sulle strade dei quartieri del Piave, con Sernaglia della Battaglia e Farra di Soligo cuori pulsanti della manifestazione, ha visto competere oltre 130 equipaggi che si sono dati appuntamento in quella che è diventata una classicissima di fine stagione. Molti i pretendenti alla vittoria che hanno vanamente tentato di impensierire lo sloveno, a cominciare dal giovanissimo Giovanni Trentin che ha condotto una gara superlativa chiudendo al secondo posto assoluto, e ai vari Romagna, Vagnini, Pesavento, Trentin (Mauro), Lorenzon, Tosetto, Marchioro (Nicolò), Bettega, e Tommaso Sandrin, altro giovanotto iscritto alla competizione desideroso di ripetere - se non migliorare – lo splendido terzo posto ottenuto lo scorso anno.

Alcune immagini dal parco assistenza

La ventiseiesima edizione del Prealpi è stata caratterizzata da giornate decisamente primaverili completamente in contrasto con il meteo rigido del periodo che solitamente interessa questa gara, giornate soleggiate e temperature diurne gradevoli hanno richiamato sul tracciato di gara una vera e propria folla di appassionati che si è distribuita lungo il percorso delle due prove speciali, “San Tiziano” e “Le Rive” - la prima da ripetere tre volte, la seconda due - per godere dello spettacolo che i piloti offrono in questa gara ma anche per trascorrere una giornata all’insegna dello stare in compagnia fra una grigliata e “un’ombra” di vino (bicchiere di vino in veneto). Numerosissimi lungo tutto il percorso gli accampamenti sia organizzati che improvvisati dove lo spirito di fratellanza e convivialità hanno fatto da corollario alla manifestazione.

Kit per affrontare adeguatamente la giornata al Prealpi Master Show

Lo Shakedown del sabato pomeriggio aveva già dato indicazioni su che numero puntare per capire chi avrebbe potuto salire sul gradino più alto del podio: il numero 1, quello della Skoda Fabia RS di Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka che figurava in cima alla lista dei tempi più veloci fatti registrare sui 2.100 metri del percorso ricavato all’interno della PS “San Tiziano”;  a seguire, Davide Pesavento, con Alessandro Michelet sul sedile di destra, e Giovanni Trentin, con Alessandro Franco alle note – freschi campioni d’Italia terra – preannunciavano una bella ed entusiasmante lotta per il giorno successivo.

Pesavento - Michelet
Giovanni Trentin - Franco

A fine giornata le vetture ripulite e lucidate, pronte per il giorno dopo, hanno “riposato” nel parco assistenza della zona industriale di Farra di Soligo con l’enorme albero di Natale creato con le luci sulle prospicenti colline a ricordarci le imminenti festività.

Nella prima mattina della domenica il clima non era propriamente primaverile, una leggera brina imbiancava la campagna ma con il sorgere del sole ed il passare delle ore la giornata è subito virata in meglio; il Pronti-Via della prima prova, la “San Tiziano” 1, ha subito visto il colpo di scena più eclatante, l’uscita di strada di Tommaso Sandrin che in una veloce curva a sinistra ha perso il controllo ed ha terminato la sua corsa a ruote all’aria, grandissima l’amarezza per il giovane Tommaso che ci teneva a ben figurare sugli sterrati del Prealpi.

Altre uscite di strada hanno caratterizzato la competizione ma senza influire particolarmente nello svolgimento della gara grazie anche alla ottima organizzazione ed ai Commissari di percorso sempre pronti a risolvere le criticità innescate dagli incidenti. 

La sequenza del capottamento di Pintarelli - Corradini (foto Plume Sport)
Onnipresente l'aiuto della "compagnia della spinta" pronta ad entrare in gioco in caso di bisogno
Casarin

Nella “San Tiziano 1” Bostjan Avbelj ha subito fatto capire che l’uomo da battere sarebbe stato lui rifilando 8.3 secondi al più veloce dei suoi inseguitori, il giovanissimo campione Giovanni Trentin, seguito da Simone Romagna (già vincitore su queste strade) e da Trentin senior. Gli impegni cronometrati successivi confermavano lo strapotere di Avbelj ma anche la determinazione di Giovanni Trentin nel cercare di non perdere contatto con il velocissimo sloveno (nelle due ripetizioni della “San Tiziano” Giovanni ha chiuso rispettivamente a 1.5 e a o.4 secondi da Avbelj), serrata la lotta alle loro spalle per il terzo gradino del podio con Tosetto, Fabio Callegaro, Mauro Trentin, Romagna e Pesavento che si davano battaglia per la medaglia di bronzo. 

Avbelj - Andrejka
Giovanni Trentin - Franco
Romagna - Lamonato
Tosetto - Pollet
Nicolò Marchioro - Marchetti
Mauro Trentin - De Marco
Callegaro - Dalla Rizza
Vagnini - Cecconi
La Renault Clio apripista purtroppo rimasta in panne sulla seconda salita della cava
Bardin - Pascale
Bizzozero - Tosetto
lorenzon - Scattolin
Il mitico Paolo Diana con Silvia Pintarelli alle note
Ceccato - Tiraboschi
Lamonato - Croda
piccolotto - Marchiori primi di Gruppo N
Diserò - Barichello
Antonio Marchioro - Bordi
Stefan - Tommasini
Avbelj
Giovanni Trentin
Giovanni Trentin

Il verdetto finale non ha lasciato dubbi, Bostjan Avbelj e il suo fido navigatore Damijan Andrejka hanno conquistato con pieno merito il 26° Rally Prealpi Master Show, un successo strepitoso il loro considerando che Avbelj viene ritenuto un asfaltista e che questa era la sua prima gara quest’anno su fondi non catramati. Il secondo gradino del podio è andato ovviamente a Giovanni Trentin, con Alessandro Franco alle note, che intervistato all’arrivo sul palco ha candidamente – e un po’ mestamente - dichiarato “volevo vincere” a riprova dello spirito competitivo di questo promettente ragazzo che ha già fatto suo il Campionato Italiano Rally Terra a soli 18 anni. Terzo gradino del podio per Simone Romagna e Dino Lamonato che a metà gara hanno scavalcato il funambolico Davide Pesavento, coadiuvato sul sedile di destra da Alessandro Michelet, e Paolo Tosetto, con Rudy Pollet alle note, giunti rispettivamente quarti e quinti.

I vincitori Avbelj - Andrejka
Alessandro Franco e Giovanni Trentin festeggiati dal team a fine gara
Lamonato - Romagna

La classifica finale (prime 20 posizioni):

Hanno visto l’arrivo in Piazza del Municipio a Sernaglia 109 concorrenti in una giornata baciata dal sole dove divertimento, sport e convivialità sono stati i temi fondamentali di questa gara che di anno in anno non smette di stupire con tantissime vetture al via ed un tracciato che si dipana tra i vigneti e le campagne prossime alle rive del Piave che offre spettacolo e divertimento per pubblico e piloti.

Guendy Furlan / Dario Furlan

Immagini #darionnenphotographer /Guendy_wrc / Plume Sport