Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka confermano la loro superiorità vincendo nuovamente il Prealpi Master Show

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Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka confermano la loro superiorità vincendo nuovamente il Prealpi Master Show

Gli sloveni Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka, su Skoda Fabia RS Rally 2, hanno conquistato nuovamente il gradino più alto del podio al 25° Prealpi Master Show, la gara andata in scena nel fine settimana a Sernaglia della Battaglia e nelle pianure connotate da vigneti e distese di campi tra il Piave e le Prealpi Bellunesi.

Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka

Una vittoria netta quella di Avbelj, ma non priva di insidie, con il giovanissimo Tommaso Sandrin che ha saputo farsi notare con la Hyundai i20 N Rally 2 della Friulmotor. Il 18enne, al debutto su una impegnativa R5, ha insidiato Avbelj per gran parte della gara, perdendo il secondo posto solo nell’ultima prova speciale a causa di una piccola uscita di strada. Questo errore ha permesso a Filippo Lorenzon (su Toyota GR Yaris e navigato da Simone Scattolin) di guadagnare il secondo gradino del podio chiudendo con un margine di appena un secondo su Sandrin, scivolato così al terzo posto finale. Tommaso Sandrin, cresciuto nella prestigiosa Napoca Rally Academy, la nota struttura romena dove si è fatto le ossa anche Simone Tempestini, ha dimostrato una maturità e una naturalezza nella guida al limite non comune per la sua età e siamo certi che sentiremo parlare molto di lui nei prossimi anni.

Avbelj - Andrejka
Tommaso Sandrin
Filippo Lorenzon

La competizione ha perso subito alcuni attesi protagonisti: Simone Tempestini, fermato dalla rottura della pompa dell’acqua, e Mauro Trentin costretto al ritiro per un’uscita di strada, entrambi hanno abbandonato la compagnia nella prima speciale con il rammarico anche di Avbelj che non ha così potuto confrontarsi con loro.

Simone Tempestini - Francesca Maior
Mauro Trentin - Alice De Marco

Tantissime le Skoda Fabia R5 iscritte alla gara, quasi da farla sembrare un monomarca Skoda – come accade ormai  in buona parte dei rally – ma la monotonia della categoria R5 è stata spezzata dalla partecipazione di un paio di Toyota GR Yaris e dalla Hyundai i20 N della Friulmotor che alla fine hanno detto la loro, le prime tre posizioni della gara infatti vedono i tre marchi diversi chiudere sul podio con la Skoda di  Avbelj ad occupare il primo gradino, seguita dal secondo posto della Toyota di Lorenzon ed il terzo della Hyundai di Sandrin. Un’altra Yaris ha terminato nella top ten, quella del più volte vincitore su queste strade Simone Romagna che in questa occasione è stato un po’ sfortunato chiudendo solo al settimo posto finale. Insomma, l’egemonia delle Skoda Fabia è stata finalmente messa in discussione lasciando sperare per il futuro in una lotta tra vetture di marche diverse a tutto beneficio dell’agonismo e dello spettacolo.

Simone Romagna - Dino Lamonato

L’edizione delle nozze d’argento del Prealpi Master Show ha visto la bellezza di 131 iscritti che hanno celebrato degnamente un appuntamento ormai storico per il rally ottimamente organizzato dal Motoring Club Sernaglia capitanato da Nicola Narduzzo.

Numerosi i piloti che si sono messi in evidenza, fra i tanti (oltra al già citato Sandrin) spiccano Nicolò Marchioro, navigato da Marco Marchetti, che con la sua Fabia RS ha chiuso al quarto posto disputando una gara sempre all’attacco, così come Alessandro Bettega che coadiuvato alle note da Paolo Cargnelutti ha lottato a lungo con Marchioro chiudendo infine al quinto posto.

Nicolò Marchioro e Marco Marchetti, quarti assoluti
Alessandro Bettega e Paolo Cargnelutti, quinti
Massimo Ferronato e Manuel Menegonl, sesti
Simone Romagna e Dino Lamonato, settimi
Spagolla Alberto e Francesco Berdin, ottavi
Spagolla Mauro e Giuseppe Zamboni, noni
Chiudono la top ten Jader Vagnini e Giulia Cefis, decimi

Buon esordio su una vettura R5 anche quello di Michael Cantarutti, con Yari Costantini sul sedile di destra, che ha portato la Skoda Fabia Rally 2 Evo di RB Motorsport al 23esimo posto assoluto dopo aver fatto segnare tempi di rilievo per un debuttante di categoria.  

Da citare anche il “Conte Max” (all’anagrafe Massimo Cattelan) che, pur non ottenendo tempi strepitosi, ha fatto divertire il pubblico con la guida funambolica della sua Mercedes - Benz 190 E.

 

La gara, prevalentemente su fondo sterrato, è stata resa ancora più spettacolare dall’umidità stagionale e dai ripetuti passaggi dei concorrenti che hanno portato sempre più terriccio sul percorso costringendo i piloti a delle vere acrobazie per mantenere in strada le vetture. Non è mancato il grande pubblico, favorito anche dal bel tempo, che ha creato l’atmosfera ideale, con gli spettatori assiepati nei punti più spettacolari per incitare i piloti e godere dello spettacolo offerto dalle vetture velocissime sui rettilinei che caratterizzano il tracciato e in derapata e controsterzo nelle numerose curve delle due prove speciali in programma, la “San Tiziano”, da ripetere tre volte, e “Le rive” (due passaggi). Pubblico che, come di consueto, ha affollato la cava Edilscavi – main sponsor dell’evento – dove lo spettacolo non è certo mancato e dove si potevano distinguere le differenze di guida da un pilota all’altro, soprattutto nell’affrontare la discesa e la curva al termine della collinetta di materiale inerte, differenze notevoli che lasciavano immediatamente trasparire la classe di alcuni piloti rispetto ad altri.

La giornata si è conclusa in Piazza del Municipio a Sernaglia con le premiazioni e la festa che ne è seguita a coronare il pieno successo di questa edizione “argentea” del Prealpi Master Show.

Dario Furlan - #darionnenphotographer  

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