Derby del Triveneto per l’Udinese che vuole continuare a sorprendere e avvicinarsi nel migliore dei modi alla sfida di sabato alla Juventus. Runjaic sceglie Giannetti in difesa al posto di Kabasele, confermando il centrocampo visto contro il Cagliari, mentre in avanti la coppia è formata da Bravo e Lucca. La gara si mette subito bene per i bianconeri che vanno in vantaggio al minuto numero 19 con una buona ripartenza conclusa da Bravo che si accentra e lascia la palla a Lovric, preciso a colpire di controbalzo per il vantaggio ospite. Il raddoppio arriva 6 minuti più tardi con un anticipo perfetto di Bijol su Pohjanpalo con palla per lo stesso attaccante spagnolo che controlla e di destro fulmina Stankovic siglando la sua prima rete italiana. Sembra la partita perfetta, con i friulani che controllano e il Venezia decisamente arrendevole. Al 40’ palla in profondità per Pohjanpalo, pericolo numero uno dei lagunari, con Giannetti che interviene fallosamente in area di rigore costringendo l’arbitro Massa decretare il rigore. Dal dischetto va il bomber che accorcia le distanze. Ripresa con il Venezia che ci crede e prova subito a creare opportunità per recuperare il risultato. Al 53’ altro episodio decisivo: fallo di Tourè al limite su Oristanio lanciato verso la porta e rosso diretto per il francese che lascia i suoi in dieci per quasi tutta la ripresa. Runjaic corre subito ai ripari inserendo Kabasele per Bravo, ma la punizione successiva al fallo è subito decisiva. Dal limite Nicolussi Caviglia trova la via della rete trafiggendo Okoye con una palla che si insacca nell’angolino alla sua sinistra. La veemenza dei lagunari sembra fermarsi, con la partita che vive di folate con occasioni da ambo i lati. Il risultato pare assestarsi sul pareggio ma a 5 minuti dal termine secondo rigore per i padroni di casa per mani di Kabasele in area di rigore. Dagli undici metri è ancora implacabile il capitano Pohjanpalo che consegna la seconda vittoria in campionato a Di Francesco. Brutto stop per i bianconeri, che hanno dato l’impressione di buttare via una partita molto ben indirizzata dopo il doppio vantaggio con due errori difensivi pagati a caro prezzo. Un’occasione non sfruttata per mettere ulteriore fieno in cascina in attesa di sfidare la Juve in casa e l’Atalanta in trasferta.
Dall’inviato a Venezia RUDI BUSET