BALLADE con la MM Contemporary Dance Company al Teatro lunedì 24 febbraio

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BALLADE con la MM Contemporary Dance Company al Teatro lunedì 24 febbraio

Va in scena al Politeama Rossetti solo lunedì 24 febbraio una delle più interessanti e accreditate compagnie di danza italiane, la MM Contemporary Dance Company con un dittico di coreografie intitolato “Ballade”. 

L’ ensemble di danza contemporanea fondato nel 1991 e diretta dal coreografo Michele Merola è stato applaudito più volte dalla platea triestina. L’esordio data 2017, con “La sagra della primavera” e “Bolero”, l’anno successivo hanno proposto “Le silfidi” e “Pulcinella” e infine nel 2020 hanno emozionato con i raffinati “Gershwin Suite” e “Schubert Frames”. Ma la popolarità della MM Contemporary Dance è certo cresciuta in seguito alle ammirate partecipazioni nel 2021, 2022 e 2024 alle trasmissioni “Danza con me” e “Viva la danza” di Roberto Bolle su Rai Uno. Il repertorio della compagnia è notevole, grazie ai lavori dello stesso Michele Merola e alle creazioni firmate da coreografi europei ed italiani come Maguy Marin, Mats Ek, Mauro Bigonzetti, Thomas Noone, Gustavo Ramirez Sansano, Karl Alfred Schreiner, Silvia Gribaudi, Emanuele Soavi, Enrico Morelli, Eugenio Scigliano, Daniele Ninarello, Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi, Camilla Monga, Roberto Tedesco, Adriano Bolognino…  Fra i molti premi che la compagnia ha meritato, brilla il Premio Danza&Danza per la migliore produzione italiana, ricevuto nel 2022 proprio per “Ballade”: «Michele Merola, negli anni, ha saputo con intelligenza e capacità artistica-manageriale dare alla sua compagnia grandi chance di conoscere un repertorio variegato e originale» recita la motivazione del prestigioso premio. «Nel 2022 la MM Contemporary Dance Company ha visto nascere sui suoi danzatori un dittico di ampio respiro composto da “Elegia” di Enrico Morelli e “Ballade” di Mauro Bigonzetti. Due brani per una serata nella quale ogni elemento della compagnia viene messo in risalto nella coralità voluta e ricercata nel racconto sociale di due periodi storici: l'oggi del post pandemia pervaso dalla ricerca di cura per l'altro da sé in Morelli e i primi anni Ottanta scapestrati, narrati da Pier Vittorio Tondelli nel brano di Bigonzetti, il primo del noto coreografo creato appositamente per la bella compagnia di Merola. Un afflato di speranza, ricordi malinconici e spinte generazionali attraversano il dittico dove all’elegante e sospesa “Elegia”, su Chopin e musica elettronica di Giuseppe Villarosa, si contrappone - completando il quadro - la vitalità, l’energia, la sensualità e l’ironia del soffio collettivo che attraversa, su un’accattivante collage musicale di quegli anni, il “sentito” lavoro di Bigonzetti».

 “Elegia” coreografia di Enrico Morelli, apre la serata e immagina in scena persone alla ricerca della propria strada e della propria identità, accomunate dalla medesima inclusione in un periodo storico, in un’epoca come quella attuale, che porta vertigine e smarrimento.  Individui che tracciano nuove traiettorie e che ricercano inedite strade per recuperare la propria rotta, in un momento di esilio dalla normalità. Un racconto di momenti e rapporti perduti, insieme alla ricerca, nella propria memoria, di immagini e paesaggi che ci erano familiari e di conforto. Un viaggio onirico per ritrovare il proprio essere ormai smarrito. Una danza corale che ci immerge in un vortice di linee e traiettorie che si incontrano e si intrecciano, in un apparente caos primordiale fino al ritorno della quiete, che porta in sé la scelta di abbandonarsi alla speranza ritrovata, in vista di una nuova rinascita. Un elogio della cura, del prestare attenzione agli altri, amplificato dalle parole tratte dalle poesie di Mariangela Gualtieri.

 “Ballade” coreografato da Mauro Bigonzetti vuole essere un omaggio, un racconto corale, un ritratto a tutto tondo degli anni Ottanta, decennio che ha ormai perso i suoi confini temporali per diventare simbolo di un’epoca. Una narrazione per immagini musicali che recupera le sensazioni di una generazione, le sue euforie cancellate, le insensatezze collettive, “i sogni buttati a mare”, ma che nello stesso tempo rilancia anche lo stile di vita di quegli anni, i profumi della vitalità e la densa creatività artistica sperimentale che caratterizzavano una società in rapida evoluzione, che si andava trasformando via via al passo con gli impeti della condivisione e l’ansia del cambiamento. Un lavoro allestito senza artifici, interpretato dai danzatori della MMCDC e cucito su una drammaturgia musicale strutturata sulle tensioni e le visioni di quegli anni, che attinge da autori diversi protagonisti di quel periodo, da Prince all’anarchica genialità di Frank Zappa, alla poesia profonda di Leonard Cohen, sino all’estetica punk ed esistenziale dei CCCP.  La coreografia trae anche ispirazione da una delle voci letterarie più significative dell’epoca: vuole essere un omaggio allo scrittore Pier Vittorio Tondelli, che in quegli anni operò e produsse i suoi maggiori capolavori.

 Lo spettacolo va in scena solo lunedì 24 febbraio alle 20.30. Biglietti sono ancora disponibili presso i punti vendita e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.