La prima edizione del Baja dello Stella, vinta da Emanuele Mengozzi e Mirko Brun, ha convinto e fatto divertire concorrenti e pubblico, confermando le aspettative e gettando solide basi per il futuro della manifestazione.
Numerose erano le aspettative per questa debuttante Baja dello Stella, la gara di cross country andata in scena sugli sterrati della bassa friulana sabato 21 settembre con partenza e arrivo a Rivignano Teor. La competizione, ottimamente organizzata dall’associazione Motori dello Stella, ha soddisfatto pienamente i concorrenti con il suo percorso veloce, ma a tratti anche molto tecnico, con passaggi in curva sui numerosi ponticelli che attraversano i corsi d’acqua di cui è ricca la zona e allunghi dove tenere giù il piede e liberare i cavalli dei fuoristrada e degli SSV iscritti alla gara.
Il percorso selettivo - della lunghezza di 38,750 chilometri, da ripetere tre volte e con un tratto di neutralizzazione a metà tracciato - si è dipanato fra i comuni interessati dall’attraversamento del Fiume Stella (da cui il nome della manifestazione) che hanno accolto con piacere l’evento, consci delle opportunità offerte dalle manifestazioni sportive che danno visibilità al territorio e contribuiscono a creare indotto per l’economia locale. Al termine della competizione si poteva leggere negli occhi di tutti i partecipanti la felicità nell’aver portato a termine la gara ripagando così gli sforzi profusi dall’organizzazione nel predisporre il tracciato e la logistica del Baja.
La manifestazione ha avuto inizio il venerdì sera precedente la gara con la partenza cerimoniale dalla centralissima Piazza Umberto I a Rivignano Teor, piazza attorniata da appassionati e cittadini della località, nota anche per la famosa e tradizionale “Fiera dei Santi”, che hanno fatto da splendida cornice alle vetture che si sono incolonnate per i sfilare una ad una sotto l’arco di partenza e raggiungere poi il parco chiuso.
Una splendida giornata di sole ha accolto sabato i concorrenti che hanno preso il via nei pressi di Palazzolo dello Stella per affrontare il primo percorso selettivo denominato Giulia Maroni, in onore alla navigatrice Campionessa italiana Cross-Country Rally 2021 scomparsa tragicamente alcuni mesi fa. Al termine della prova Andrea Schiumarini, navigato da Daniele Fontana Sacchetti, ha fatto siglare il miglior tempo con il suo Mitsubishi L200, mentre per quanto riguarda gli SSV l’ha spuntata il Side by Side di Federico Buttò e Alberto Marcon su BRP Can Am.
Ottima anche la prestazione di Roberto Camporese - unico iscritto nel TR (R5-N5) con la Volkswagen Polo N5 - coadiuvato da Diego Zanotti sul sedile di destra, primo a partire con l’ingrato compito di spazzare la strada agli altri concorrenti; Camporese pare essersi divertito molto su queste strade, peccato solo che non abbia avuto altri sfidanti in categoria che avrebbero reso più avvincente la partecipazione delle vetture in allestimento rally su un tracciato che, in sostanza, non si discosta molto da un prova speciale tradizionale su terra.
Il secondo passaggio sul percorso selettivo, denominato Anaxum 1 (Anaxum è l'antico nome latino del fiume Stella), ha visto la rimonta di Emanuele Mengozzi, navigato da Mirko Brun, che ha vinto la prova ed ha portato il suo Toyota Hilux Overdrive a soli 7 decimi di secondo da Schiumarini preannunciando una lotta serrata nell’ultimo impegno cronometrato. Terzo il campione in carica Alfio Bordonaro (Suzuki Grand Vitara) con Stefano Lovisa alle note. Fra gli SSV è continuato il dominio del pordenonese Buttò che ha mantenuto le distanze da Andrea Castagnera ed Elisa Tassile, passati in seconda posizione con il loro Can Am Maverick x3 dopo aver superato Michele Manocchi, navigato da Nicola Bellotto, su Yamaha XYZ1000R.
Sotto un sole sempre più caldo si è ripartiti per l’ultima fatica della giornata, ovviamente la più determinante in quanto ci si giocava il tutto per tutto prima dell’arrivo in Piazza Umberto I. Il tratto selettivo Anaxium 2 ha visto primeggiare nuovamente Emanuele Mengozzi, seguito da Andrea Schiumarini e da Andrea Luchini, con Piero bosco alle note, su Suzuki Gran Vitara Pentastar.
Emanuele Mengozzi si è aggiudicato così il 1° Baja dello Stella, una vittoria meritata per il passo tenuto in gara ma che non gli permette ancora di superare l’avversario Schiumarini nella classifica di campionato. Al terzo posto finale Alfio Bordonaro e Stefano Lovisa seguiti, al quarto, da Andrea Luchini e Piero Bosco, quinto assoluto Elvis Borsoi su Mini John Cooper T1 navigato da Paolo Manfredini.
Fra gli SSV un colpo di scena regala la vittoria ad Andrea Castagnera dopo che il BRP Can Am di Federico Buttò ha accusato la rottura della cinghia del variatore a 5 chilometri dall’arrivo relegando il pordenonese al terzo posto finale dietro a Manocchi – Bellotto. Al quarto Cristian D’Agnolo e Simone Crosilla su Maverick X3 - TM, quinti Kevin e Giada Manocchi (Yamaha XYZ1000R).
Portata a termine con soddisfazione anche la gara di Roberto Camporese e Diego Zanotti che con la loro Volkswagen Polo N5 si sono migliorati notevolmente da una prova all’altra e con il tempo finale di 1:31’30 si sarebbero classificati al terzo posto di una ipotetica classifica assoluta comprendente le tre categorie in gara.
Archiviata questa splendida prima edizione del Baja dello Stella si pensa già al prossimo anno dove gli organizzatori, forti dell’esperienza maturata e degli apprezzamenti ricevuti, sperano in un numero di iscritti consistente che possano godere di questo bellissimo tracciato e delle bellezze del territorio che lo attraversa. Per quanto riguarda il campionato in corso, il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Cross Country e SSV 2024 è in programma a ottobre in Sardegna per il 5° Baja Vermentino – Terre di Gallura.
Dario Furlan - #darionnenphotographer