Vanessa Incontrada debutterà questa sera al Teatro Manzoni di Milano, uno più grandi e prestigiosi teatri italiani, e sarà la protagonista della nuova produzione ArtistiAssociati – Centro di Produzione Teatrale di Gorizia, ‘Ti sposo ma non troppo’.
La splendida attrice spagnola sarà ancora una volta impegnata in un lavoro firmato da Gabriele Pignotta, anche regista e interprete, sul palco con lei assieme a Siddhartha Prestinari e Fabio Avaro.Dopo il successo travolgente di ‘Scusa sono in riunione... ti posso richiamare?’ ArtistiAssociati è fiera di presentare questo nuovo, imperdibile spettacolo che ridefinisce il concetto di commedia romantica. ‘Ti sposo ma non troppo’ non è solo una storia d'amore: è uno specchio graffiante e illuminante delle relazioni contemporanee, un testo che intreccia leggerezza e profondità per raccontare le complessità del cuore umano.
‘Ti sposo ma non troppo’ arriverà in Regione dal prossimo mese: per il circuito ERT il 27 e 28 febbraio, al Politeama Rossetti di Trieste dall’1 al 4 marzo, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine l’8 e il 9 marzo e al Teatro Verdi di Gorizia il 13 marzo.
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I protagonisti sono quattro individui che, superati i quarant'anni, si trovano a navigare in acque sentimentali inquiete, in un'epoca in cui nulla è più garantito.
Andrea (Vanessa Incontrada) è una donna innamorata e madre devota, sconvolta dal tradimento del marito. Luca (Gabriele Pignotta), fisioterapista divorziato, si barcamena tra l'amore per sua figlia e le illusioni delle app di incontri. Carlotta e Andrea (Siddhartha Prestinari e Fabio Avaro), sposati da 15 anni, affrontano una crisi matrimoniale che mette in discussione tutto ciò che credevano di sapere sull'amore. In un intreccio brillante e sorprendente, le vite dei quattro si scontrano e si trasformano. Emozioni dimenticate riaffiorano, crisi esistenziali si intrecciano a risate spiazzanti, e gaffe esilaranti lasciano spazio a momenti di verità illuminanti. Mentre tutto sembra precipitare verso una resa dei conti inevitabile, il desiderio di amare e sentirsi vivi si fa strada con forza, anche quando sembrava impossibile.
Ma la vera domanda è: siamo davvero diventati inadatti a costruire relazioni stabili, o è l'amore stesso a richiedere un'evoluzione personale che non abbiamo il coraggio – o il tempo – di affrontare?
Dopo il grande successo cinematografico del 2014, Ti sposo ma non troppo approda ora sui palcoscenici italiani in una veste completamente rinnovata, attuale e ricca di emozioni. Preparati a ridere, riflettere e – perché no – a innamorarti di nuovo. E tu, sei pronto a metterti in gioco?