Dopo il tutto esaurito a TeatrOrsaria, ritorna nel Circuito ERT il canovaccio di Commedia dell’Arte Arlecchino muto per spavento. Lo spettacolo della compagnia Stivalaccio Teatro, prodotto anche dal Teatro Stabile del Veneto, sarà ospite mercoledì 22 febbraio del Teatro Odeon di Latisana e giovedì 23 febbraio del Teatro Candoni di Tolmezzo. Entrambe le serate inizieranno alle 20.45. Il soggetto originale e la regia di questo Arlecchino sono firmati da Marco Zoppello. Sul palco saliranno ben nove attori: Sara Allevi, Marie Coutance, Matteo Cremon, Francesca Botti, Michele Mori, Stefano Rota, Pierdomenico Simone, Maria Luisa Zaltron e lo stesso Marco Zoppello.
Uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi dei primi del Settecento viene riproposto per la prima volta in epoca moderna. Il muto per spavento rappresenta un grande omaggio alla Commedia dell’Arte e all’abilità tutta italiana del fare di necessità virtù.
Nel 1716, dopo circa quindici anni di esilio forzato, i Comici Italiani tornano finalmente ad essere protagonisti del teatro parigino e lo fanno con una compagnia di tutto rispetto. Luigi Riccoboni in arte Lelio, capocomico della troupe, si circonda dei migliori interpreti dello stivale tra cui, per la prima volta in Francia, l’Arlecchino vicentino Tommaso Visentini, pronto a sostituire lo scomparso e amato Evaristo Gherardi. Ma il Visentini non parlava francese, deficit imperdonabile per il pubblico della capitale. Ed è qui che emerge il genio di Riccoboni nell’inventare un originale canovaccio dove il servo bergamasco diviene muto…per spavento!
Stivalaccio Teatro decide di portare in scena nove attori su di un canovaccio inedito, poggiandosi sull’arte attorale e quindi sugli strumenti propri del commediante dell’arte: la
recitazione, il canto, la danza, il combattimento scenico, i lazzi e l’improvvisazione.
Prevendite contattando il CIT Latisana (0431 59288 | 3249079779) martedì dalle 16.30 alle 19.30 e mercoledì dalle 11 alle 13; e Palazzo Frisacco di Tolmezzo (0433 41247 | [email protected]); prevendite online su ertfvg.vivaticket.it.