E se le statue di Augusto e di Venere iniziassero a parlare, quali storie ci racconterebbero? Il progetto "Anche le statue parlano", ideato dall’Associazione Culturale CulturArti, nasce dall’idea che i musei non vadano solo visti, ma anche ascoltati.
Venerdì 28 luglio gli attori Caterina Bernardi e Alessandro Maione e il cantautore Edoardo De Angelis tornano nel Museo archeologico nazionale di Aquileia per condurre il pubblico alla scoperta delle affascinanti storie che i reperti conservano e tramandano. Sono previste tre repliche alle 19:15, alle 20:30 e alle 21:45.
“Anche le statue parlano” nasce con l’intento di collegare passato e presente, archeologia e storia contemporanea. Si tratta di un vero e proprio viaggio all'indietro nel tempo, di tipo espressivo e artistico, un progetto innovativo di valorizzazione culturale accessibile a tutti, ideato per far conoscere e apprezzare le storie e le leggende relative alle opere conservate presso le realtà museali coinvolte nell’iniziativa.
Nel caso del museo aquileiese, gli artisti – grazie alle suggestioni della musica e dei testi scritti per l’occasione – creeranno un dialogo tra i dati scientifici e le memorie dei personaggi storici e mitologici: racconteranno storie di divinità e di eroi, miti e leggende, storie di imperatori e di uomini comuni vissuti circa 2000 anni fa... Un viaggio nell’Antichità, ma anche un filo diretto con la Storia dei nostri giorni e un appello alla necessità di tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale.
I posti per le visite guidate teatralizzate sono limitati. È obbligatoria la prenotazione inviando un'e-mail a: [email protected] oppure chiamando il numero di telefono 0431 91016.
L'evento è incluso nel biglietto di ingresso al Museo.
Il progetto "Anche le statue parlano 3" è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed è organizzato dall'Associazione A.C.CulturArti in collaborazione con il Museo archeologico nazionale di Aquileia grazie a un partenariato con la Direzione Regionale Musei del Friuli Venezia Giulia.
enrico liotti