Anche le statue parlano… a Borgo Castello (Gorizia), crocevia di popoli e di culture

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Anche le statue parlano… a Borgo Castello (Gorizia), crocevia di popoli e di culture

2025. Gorizia è con Nova Gorica capitale europea della cultura. Atteso riconoscimento per una città che offre la sua lunga e articolata storia al confronto e all’incontro, dal momento che il suo stesso cuore è attraversato da un confine. Confine territoriale che è punto di contatto, non di separazione; una linea invisibile che l’attraversa senza dividerla, una traccia di pensieri diversi che diventano apertura, condivisione. È necessario celebrare questa vocazione europea di Gorizia attraverso forti iniziative culturali, capaci di rilevare e sottolineare quei caratteri che ne fanno oggi il simbolo di un pensiero europeo. L’Associazione Culturale CulturArti si è lanciata nell’impresa coinvolgendo le sue risorse migliori nella costruzione di eventi mirati a porre in evidenza le energie più vitali della città.

Il progetto “Anche le statue parlano… a Borgo Castello, crocevia di popoli e di culture” mira alla rigenerazione culturale, sociale e di animazione del Borgo goriziano e del suo patrimonio storico, artistico, architettonico e archeologico, per aumentarne l'attrattività turistica, investendo sulla valorizzazione del patrimonio culturale, e per migliorare la qualità della vita all’interno di un contesto urbano più inclusivo e sostenibile. Inoltre il progetto punta a una riqualificazione dei siti di interesse archeologico e storico-artistico di Borgo Castello a Gorizia per un loro riuso in ottica collettiva e di sviluppo locale. Il progetto è finanziato dall'Unione Europea (Finanziamento PNRR - Next Generation EU) ed è organizzato dall'Associazione Culturale CulturArti in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Gorizia.

Il progetto prevede la realizzazione in Borgo Castello a Gorizia di diverse iniziative: 

- podcast audio che raccontano la storia del Castello (“Il Castello di Gorizia si racconta”, ascoltabile al seguente link: spoti.fi/4aIznI0), del Museo della Grande Guerra (“La Grande Guerra e Gorizia”:spoti.fi/4cf6VPg) e di Via Rastello (“Il sogno di Via Rastello”: spoti.fi/4dYgy5c);

- laboratori di carattere professionale: il laboratorio “Parola di Cantautore” (# Leggere – Ascoltare – Scrivere – Parlare # ) a cura del cantautore Edoardo De Angelis, volto a favorire il corretto uso di ogni mezzo di espressione utile nella scuola, nel lavoro e nelle relazioni interpersonali, a sviluppare la propria personalità e capacità critica, e il laboratorio “Il Gesto e la Parola” (Il suono della voce e il linguaggio del corpo), a cura dell’attore Alessandro Maione, volto a favorire l’apprendimento di base per aspiranti attrici e attori;

- serie di visite teatralizzate nella storica Via Rastello, al Castello, al Museo della Grande Guerra e al Museo della Moda e delle Arti applicate;

- video trailer promozionali (è già disponibile quello relativo alle visite teatralizzate in Via Rastello: bit.ly/anchelestradeparlano);

- residenze artistiche per giovani cantautori e attori, aperte alla partecipazione attiva della comunità locale.

I prossimi eventi in calendario saranno il laboratorio “Parola di Cantautore” a cura di Edoardo De Angelis, programmato al Circolo Arci Gong di Gorizia nei giorni 26 e 27 aprile e 3 e 4 maggio (iscrizioni via e-mail scrivendo a: [email protected]), e le visite teatralizzate al Castello di Gorizia, in programma nei giorni 10 e 11 maggio e 7 e 8 giugno (info e prenotazioni: bit.ly/goriziacastello). Ogni singolo evento verrà segnalato per tempo ai media nazionali e locali specificandone le caratteristiche e le modalità per accedervi.

E. L.