Si amplia il raggio d’azione della Fondazione Italiana Fegato Onlus nell’ambito della sensibilizzazione dei cittadini verso un’alimentazione corretta a prevenzione di varie patologie epatiche. Coop Alleanza 3.0 hainfatti avviato una collaborazione volta a sensibilizzare i consumatori di tutta la sua area di riferimento in Italia sui benefici dell'olio extra vergine di oliva (EVO) per la salute. L'iniziativa, che coinvolge quattro dei principali produttori di olio EVO nazionali, è dedicata a supportare le attività della Fondazione Italiana Fegato Onlus e di Nefros-Ambiente APS, ed è stata presentata con una conferenza stampa a Brisighella (Ravenna). L'obiettivo di valorizzare l'olio EVO non solo come prodotto alimentare di eccellenza, ma anche come risorsa cruciale per la prevenzione di numerose patologie ha come focus per la Fondazione Italiana Fegato laprevenzione di patologie epatiche croniche e di tumori legati al metabolismo.
“La raccolta fondi rappresenta un'opportunità unica per sostenere una ricerca innovativa – afferma il presidente della Fondazione Italiana Fegato Onlus, Decio Ripandelli – “che mira a comprendere meglio come l’olio EVO possa aiutare a prevenire e gestire la steatosi epatica. Grazie alla collaborazione tra l'Associazione Città dell’Olio e la Fondazione Italiana Fegato Onlus, e ora con il nuovo, importante sostegno di Coop Alleanza 3.0, il progetto “O-liver” (da una combinazione delle parole "Oliva" e "liver" / fegato, in inglese), studierà in vitro i meccanismi molecolari attraverso i quali l’olio EVO agisce sulle cellule del fegato, contribuendo allo sviluppo di strategie terapeutiche innovative per la gestione della MASLD, meglio conosciuta come fegato grasso, una patologia sempre più diffusa anche nei bambini". “Questo progetto è un efficace esempio di come la cooperazione produca risultati – dichiara Alice Podeschi, Direttrice Relazioni e Ingaggio Soci e Stakeholder di Coop Alleanza 3.0 – È infatti grazie all’aver messo a sistema le nostre risorse, grazie al nostro impegno nel coordinare e realizzare questa iniziativa e, soprattutto, grazie alla sensibilità e generosità di Costa d’Oro, Monini, Olitalia e Pietro Coricelli – che hanno stanziato le risorse per la costituzione del fondo per il finanziamento della ricerca sul benefico impatto sulla salute dell’olio EVO – che riusciamo a dare un contributo di 10mila euro ciascuna alla Fondazione Italiana Fegato Onlus e a Nefros-Ambiente APS, che potranno così proseguire a sostenere la ricerca contro le malattie epatiche e nefrologiche”.