ALFA: uno tsunami di emozioni

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ALFA: uno tsunami di emozioni
Credit MAICOL NOVARA

“Io sono Andrea, in arte Alfa, è per me un onore essere qui a suonare per voi. Ciao Monfalcone.”

Il cantautore ligure dà il benvenuto così ai 2.000 fan arrivati al suo concerto, portandoli in una tempesta di emozioni che lancia dal palco senza alcun freno, nella seconda serata del Generation Young Festival organizzato dall’amministrazione comunale di Monfalcone insieme ad Azalea Promotion.

Quello di Alfa non è solo un concerto, ma un autentico viaggio nella vita di un 24enne pieno di sogni e speranze, di storie d’amore ma anche di ricordi di persone care che non ci sono più, di figure e momenti importanti nel suo cammino di ragazzo e artista.  

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Il 62esimo concerto assieme ai suoi compagni di avventura, Stefano Gentilini (tastiere e pianoforte), Claudio Bruno (chitarra), Ettore Giannì (chitarra), Raffaele Trapasso (basso), Marco Lanciotti (batteria) e Ramon Caraballo (percussioni e trombe), è un dialogo costante con il pubblico, nel racconto dei suoi brani, con la semplicità e la spensieratezza di un giovane ragazzo, ma anche con la capacità di tenere un palco senza mai annoiare oltre alle canzoni, caratteristica non comune negli artisti emergenti.

Si prende i regali lanciati dai giovanissimi delle prime file, ricorda il suo essere genovese e la sua passione calcistica, saluta dando idee “imprenditoriali” a chi segue il concerto dalla terrazza di casa, si preoccupa della salute dei ragazzi, “mette nei guai” una coppia di fidanzati auspicando un matrimonio a breve, nota una giovane particolarmente emozionata: “C’è una ragazza che sta piangendo dal primo pezzo, siamo al terzo, come facciamo?”

Gioca con la sua musica, chiedendo al pubblico “Come stai?” per far partire uno dei suoi successi, e con vocalizzi che sanno di voglia di vivere tutti insieme una serata di musica e di racconto di un percorso, con il video della sua prima esibizione con chitarra e voce, per le vie di Genova, a 8 anni.

Credit MAICOL NOVARA

Interpretava Gianna di Rino Gaetano che ripropone nel mix di brani del bis a chiudere un’ora e mezza di viaggio nel suo mondo con il suo claim, “Non so chi ha creato il mondo, ma so che era innamorato”, che dà il titolo al suo ultimo album e lo vedrà impegnato nella chiusura del tour estivo a Pisa prima di ritornare nei palazzetti in autunno.

Rudi Buset