Al via Onde Mediterranee con CHIARA TAGLIAFERRI e "MORGANA". Venerdì 25 luglio in Corte d'Aviano a Gradisca d'Isonzo

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Al via Onde Mediterranee con CHIARA TAGLIAFERRI e "MORGANA". Venerdì 25 luglio in Corte d'Aviano a Gradisca d'Isonzo

Parte venerdì 25 luglio la ventinovesima edizione di Onde Mediterranee, il Festival di Gradisca d’Isonzo (GO) che coniuga musica, letteratura e informazione nel segno dell’attualità.  

Organizzato da Euritmica Associazione Culturale con il supporto del Comune di Gradisca d’Isonzo e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura e allo Sport e Assessorato alle Attività Produttive e Turismo, e con il contributo della BCC Venezia Giulia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Onde Mediterranee propone, dal 25 luglio al 3 agosto, un articolato calendario di concerti, talk e incontri nell’ambito dei quali il pubblico può riconoscersi quale comunità e condividere l’emozione della musica, la bellezza della parola, la ricchezza del confronto.

 

Nell’attesa che i protagonisti di Onde Musica, alcuni fra gli artisti meno convenzionali del panorama italiano, approdino all’Arena del Castello di Gradisca (gli Offlaga Disco Pax il 31 luglio, Meg e La Rappresentante di Lista il 1° agosto, Anna Castiglia e Andrea Pennacchi con la Revenge Tanko Band sabato 2 agosto e Massimo Coppola con Roberta Sammarellidomenica 3), sono gli appuntamenti di Lettere Mediterranee a inaugurare il Festival, negli spazi del Nuovo Teatro Comunale, della Corte d’Aviano e del Giardino del Castello. 

“Diritti locali e planetari”: questo il titolo dell’edizione 2025 della rassegna, che vede prestigiosi ospiti di diversa provenienza (giornalisti, scrittori, podcaster e altri intellettuali) declinare, attraverso registri e forme di espressione differenti, il concetto di “diritto”. 

 

Ad aprire Lettere Mediterranee, venerdì 25 luglio alle 21.00, nella Corte d’Aviano del Municipio, è la scrittrice Chiara Tagliaferri, autrice insieme a Michela Murgia di Morgana, straordinario progetto letterario e politico nato nel 2019 da un podcast di grande successo e declinatosi in tre libri editi da Mondadori: Storie di ragazze che tua madre non approverebbeL’uomo ricco sono io e Il corpo della madre. Le “ragazze fuori dagli schemi" di cui scrive la Tagliaferri sono, nel corso del tempo, aumentate, nei suoi racconti e nel pubblico, e hanno dato vita a una grande esperienza collettiva, un esercito di Morgane (donne, uomini, persone in transizione, queer) che in quelle storie si sono riconosciute. A dialogare con lei è Fabiana Martini, coordinatrice di Articolo21 FVG e segretaria del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta.

 

Lunedì 28 luglio alle 19.00, sempre al Nuovo Teatro Comunale, il Festival accende una luce su Gaza e sulla tragedia che si sta consumando sotto gli occhi dell’intera umanità. “Gli orrori di Gaza” è il titolo dell’incontro che vede protagonisti l’attore e scrittore Moni Ovadia, intellettuale fra i più sensibili della scena italiana, Loris De Filippi, già Presidente di Medici Senza Frontiere Italia (2012-2018) e, in collegamento, la storica Anna Foa, il cui recente volume Il suicidio di Israele, vincitore del Premio Strega Saggistica 2025, analizza la crisi della democrazia israeliana e il rischio di un suo collasso morale e politico. Conduce l’incontro Fabio Turchini, docente di etica della comunicazione. 

A seguire, alle 21.00, Moni Ovadia declina il suo impegno a sostegno dei diritti e della pace nello spettacolo Una candela nel buio, che contamina riflessioni e letture ispirate al suo vastissimo repertorio con un focus particolare sulla cultura palestinese; a fargli da contrappunto, sulla scena, i disegni dal vivo sulla sabbia dell’artista Gabriella Compagnone. 

 “La Rotta Balcanica e i migranti a Trieste” è il talk che vede insieme, martedì 29 luglio alle 19.00, nella Corte Marco d’Aviano (Palazzo Municipale), Patrizia Dall’Argine, scrittrice e autrice di blog e podcast, e l’Associazione Linea d’Ombra di Trieste, l’organizzazione di volontariato che sostiene i migranti lungo la rotta balcanica, alla quale Patrizia ha dedicato l’intenso podcast Secondo cuore. Modera il talk Fabiana Martini. 

La giornata del 29 prosegue, alle 21.00, con "La dieta mediatica. Come sopravvivere al cambiamento mediatico, nutrire meglio il nostro cervello e vivere felici", l’ultimo libro di Filippo Solibello, celebre autore e conduttore radiofonico: un vero e proprio manuale per cambiare le insane abitudini di consumo di vecchi e nuovi media. Oggetto dell’incontro, al quale prende parte anche Giacomo Trevisan (formatore e coordinatore regionale dell’Associazione MEC - Media Educazione Comunità di Udine), sono i contenuti che rappresentano la nostra dieta quotidiana e i mezzi attraverso i quali vengono veicolati; uno sguardo particolare è riservato al rapporto contraddittorio e potenzialmente pericoloso che i più giovani hanno con i nuovi media. Conduce l’incontro la giornalista Anna Vitaliani. 

 Mercoledì 30 luglio, alle 19.00, si torna al Nuovo Teatro Comunale per la proiezione, alla presenza degli autori Piero Pieri e Alessandro Spanghero, del documentario Corrispondenze immaginarie, una produzione RAI FVG che racconta l’omonimo progetto di arte pubblica partecipata curato da Mariangela Capossela, che ha riportato alla luce le lettere scritte, e mai spedite, dai pazienti degli ospedali psichiatrici dalla fine dell’Ottocento alla rivoluzione basagliana del 1978. Nel documentario prendono corpo la riflessone sul tema della cura mentale e sulle pratiche di reclusione e, al contempo, i pensieri e le fantasie che i pazienti affidarono alla carta. 

Alle 21.00 l’approfondimento sui luoghi di reclusione prosegue con il talk “Dai diritti alle pene: manicomi, CPR, carceri”. A dialogare sul tema sono Massimo Cirri, autore e conduttore radiofonico e psicologo, e Matteo Caccia, scrittore e autore di programmi radiofonici e podcast di successo. A partire dal loro podcast, Basaglia e i suoi, la riflessione si allarga alle condizioni di vita, troppo spesso terribili e ignorate, di carceri e CPR e coinvolge anche l’avvocato Andrea Sandra, Garante a Udine dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale, e Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà - Ufficio Rifugiati di Trieste. 

L’incontro rappresenta, inoltre, l’occasione per annunciare il prossimo viaggio di Marco Cavallo (ospite speciale dell’intero Festival, testimone esemplare della lotta per i diritti negati), che a settembre, con partenza da Gradisca d’Isonzo, andrà ad aprire i portoni dei CPR. 

 A chiudere Lettere Mediterranee e la sua esplorazione sul tema dei diritti, giovedì 31 luglio alle 19.30, nel Giardino del Castello, sono Ferdinando Cotugno, giornalista e scrittore specializzato in ecologia e crisi climatica, e Sara Segantin, comunicatrice scientifica, attivista ambientale e advisor della Commissione Europea per le strategie di comunicazione dei rischi climatici. A loro il compito di fare il punto, nel talk “Riflessioni sul Pianeta”, sui diritti violati del mondo in cui viviamo. L’incontro è realizzato in collaborazione con il Festival dell’Acqua di Staranzano. 

 Tra gli eventi fondanti di Onde Mediterranee figura, ancora una volta, Onde per Giulio(sabato 26 luglio), la giornata di incontri e proposte artistiche dedicata a Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano al quale la manifestazione è dedicata dal 2016.

Realizzata in collaborazione con il Comune di Gradisca d’Isonzo, quello di Fiumicello Villa Vicentina, il collettivo Giulio Siamo Noi, il Governo dei Giovani di Fiumicello e Articolo21, l’articolato programma della giornata vede al fianco dei genitori di Giulio, Paola Deffendi e Claudio Regeni, e dell’avvocata Alessandra Ballerini ospiti quali Beppe Giulietti (portavoce di Articolo21), il giornalista de “la Repubblica” Matteo Macor, la giovane cantautrice friulana Nicole Coceancig (Premio Ciampi 2024), il gruppo BisiachiInBici e altri ancora. 

 

Tutti gli incontri di Lettere Mediterranee sono a ingresso libero. Prenotazioni su Eventbrite.