Prima delle tante stelle assolute che popolano Note Nuove organizzata dall'Associazione Culturale Euritmica di Udine e che introduce la stagione invernale 2024 è Pat Metheny (31 ottobre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine): il chitarrista e compositore - oltre 50 dischi e 20 Grammy Awards - è infatti in tour mondiale con “MoonDial”, pubblicato da BMG lo scorso luglio. Naturale continuazione di “Dream Box” (nomination Grammy 2023), in questo lavoro Metheny, alterna standard a brani autografi, e continua il suo lavoro di ricerca nel mondo della chitarra sola, confermando un talento che sin dagli anni Settanta ha segnato, e continua a segnare, la storia della musica e apre sempre nuovi confini a quanto un performer solista può realizzare sul palco. Il tour ora in corso segue la pubblicazione del disco MoonDial (2024) – continuazione ideale di un altro album solista, Dream Box (2023) – un lavoro senza sovraincisioni, realizzato utilizzando una chitarra baritona, frutto di un particolare entusiasmo suscitato da un nuovo strumento a corde di nylon fatto su misura da Linda Manzer, sua stretta collaboratrice. Metheny ha sviluppato un sistema di accordatura speciale per fare in modo che le corde di nylon siano in grado di raggiungere il limite “senza rompersi o suonare come un banjo”, come dice lui stesso.
Il concerto prevede una scaletta capace di coprire l’intera carriera del musicista. Il precedente tour dedicato a Dream Box “non ha rappresentato solamente il suono e l’atmosfera di quel disco” spiega Metheny. “È stato un’opportunità per guardare a tutto quanto ho fatto su disco e dal vivo in totale solitudine. Ognuna di quelle registrazioni è diversa dalle altre. L’idea è proprio quella di proporre angolazioni e modi sempre diversi di pensare alla musica per sola chitarra. In altre parole, continuare la ricerca”.
In attesa di altre due stelle - Paolo Fresu e il suo “kind of Miles” in dicembre e il piano solo diStefano Bollani, il calendario prosegue con un duo specialissimo che dedica un concerto altrettanto speciale alla figura di Neil Young (20 novembre al Palamostre): uniti da una comune passione, Cristiano Godano – frontman dei Marlene Kuntz – e Alessandro ASSO Stefana – chitarrista, autore, produttore, collaboratore, tra gli altri, di Vinicio Capossela e Cristina Donà – con il Tour dedicato al genio canadese realizzano un loro sogno: la figura di Neil Young nel loro sguardo è densa e intimamente connessa con le caratteristiche essenziali della sua poetica e della sua musicalità; un viaggio nel passato di grande intimità e profondità; un concerto-gioiello, tra libera interpretazione e doveroso rispetto di un grande del passato.
A seguire, completa l'elenco dei grandi musicisti Andrea Braido, storico chitarrista, in trio con batteria e hammond (29 novembre all’Auditorium Zanon). Braido è uno dei migliori chitarristi italiani, ha suonato con Mina, Celentano, Zucchero e il Vasco dei momenti migliori: in trio il suo virtuosismo prende energia, cantabilità e vigore e la sua tecnica è ancor più sorprendente. Il cantante e compositore udinese Alessio Velliscig si inserisce con alcuni brani che celebrano il grande Hendrix.
E in parallelo alla rassegna musicale, torna per l’anno scolastico 2024/25 “JAZZ Sessions … ascoltando musica insieme”, il progetto di concerti e incontri per gli alunni delle scuole secondarie di I e II grado per l’educazione all’ascolto, l’empowerment, lo sviluppo, l’innovazione. L’obiettivo del progetto è di lasciar emergere competenze e sensibilità dei singoli ragazzi e ragazze, di allargare gli spazi per la loro partecipazione culturale, di intercettare i bisogni dei giovani grazie alla musica, alla partecipazione, all’ascolto condiviso.