È tutto pronto per “Mosaici d’Europa”, prologo del Festival teatrale delle Minoranze Linguistiche, previsto nell’autunno 2025. Una kermesse promossa dal Teatri Stabil Furlan che, fin dal 2021, ha puntato su Gorizia, capoluogo del Friuli Orientale, valorizzando una città tanto complessa quanto affascinante, scegliendo di dedicare una produzione teatrale a Carlo Michelstaedter, filosofo tra più profondi, profetici e trasgressivi dell’ambito mitteleuropeo. Grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Comune di Gorizia, il TSF dà appuntamento dal 7 dicembre (e fino al 19) per una serie di incontri che intendono porre l’attenzione sul multiculturalismo e il plurilinguismo di una città in cui il friulano è stato una lingua franca per chi era di madrelingua italiana, slovena, tedesca ed ebraica. Un “ponte comunicativo” per coloro che parlavano lingue differenti.
L’inaugurazione è in programma sabato 7 dicembre, alle 17, all’Auditorium della cultura friulana con la presentazione del “Festival del teatro delle lingue minoritarie” e delle iniziative di dicembre. A seguire il calendario prevede “Tra Conti e Patriarchi”: un breve programma di armonie, ad altissimo livello, eseguite dall'ensemble Dramsam. Il gruppo goriziano di musica medievale dedicherà al Friuli Orientale cinque brani.
Dopo gli interventi delle autorità si proseguirà con la lectio magistralis a cura del professore Gabriele Zanello. Il ricercatore di Filologia e linguistica romanza, docente di lingua, linguistica e letteratura friulana all’Università di Udine interverrà “Tra Zorutti e i nuovi fermenti. Uno sguardo sulla letteratura goriziana in Friuli tra Otto e Novecento” intramezzato dalle letture di alcuni brani di autori friulani da Marussig a Pasolini.
La serata si concluderà con un nuovo intervento musicale: “Dedica jazz a Gorizia e al Friuli”. Il compositore Glauco Venier, che vanta collaborazioni con importanti esponenti del jazz mondiale oltre ad aver vinto un Grammy Award, suonerà un brano dedicato a Gorizia, una rielaborazione jazz di Stelutis Alpinis e una dedica al Friuli di recente composizione.
A chiudere, spazio all’enogastronomia locale, alle 19.30, con il vin d’honneur e un assaggio di prodotti locali.
Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili.