Come ad ogni edizione, sono attesi in migliaia da tutta la regione, ma anche da Veneto, Lombardia, dal resto d’Italia, così come da Austria e Slovenia. Tantissimi appassionati che, in un solo weekend, hanno deciso di esplorare le variopinte sfaccettature dell’universo del vino. Degustazioni, storie, culture e tradizioni secolari, ma anche luoghi incantevoli e paesaggi mozzafiato da visitare così come passioni da ascoltare e riscoprire.
Torna, sabato 24 e domenica 25 maggio, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. Parliamo di Cantine Aperte, l’evento organizzato dal Movimento Turismo del Vino che anche in Friuli Venezia Giulia aprirà le porte, per la 32a volta, di un’ottantina di cantine aderenti, consentendo ad appassionati e curiosi un’immersione sensoriale a 360 gradi attorno al mondo del vino.
“Oltre trent’ anni fa, la prima edizione di Cantine Aperte – racconta la presidente del Movimento Turismo del Vino Fvg, Elda Felluga – non si parlava ancora di enoturismo e il Movimento è stato il primo a creare un evento di questo genere e importanza,invitando le persone nelle cantine, diventate nel tempo non solo luoghi produttivi, ma centri di cultura e ospitalità. Un ringraziamento speciale, dunque, va alle cantine associate e ai vignaioli che hanno creduto, e continuano a credere, in questa filosofia e che hanno ancora una volta deciso di accogliere in modo caloroso gli enoappassionati per raccontare i propri vini, la loro storia e le loro esperienze. Quest’anno, inoltre – prosegueFelluga – Cantine Aperte si sposa anche con il percorso transfrontaliero di Enosatira, un itinerario curioso e originale, tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, per celebrare i 25 anni del concorso internazionale Spirito di Vino nell’anno di Nova Gorica e Gorizia capitale europea della cultura. Il mio sentito ringraziamento – conclude – va infine allo staff del Movimento Turismo del Vino Fvg che ha contribuito a questa manifestazione, alla Regione Friuli Venezia Giulia che da 25 anni crede in questo progetto, e a tutti gli altri sponsor istituzionali e tecnici”.

Esperienze per tutti i gusti
In tutte le cantine del Friuli Venezia Giulia che apriranno le loro porte per Cantine Aperte dalle 10 alle 18, il visitatore avrà solo l’imbarazzo della scelta su quale esperienza vivere. Dal “Piatto Cantine Aperte” alla musica, dalle verticali di vino alle degustazioni classiche, dallo yoga in vigna alle degustazioni d’olio, dai laboratori di orchidee agli assaggi di vini d’annata o di edizioni limitate che verranno proposte appositamente in questa occasione.
Non mancherà ovviamente uno degli appuntamenti più apprezzati, quello con "A Tavola con il Vignaiolo", 15 occasioni, tra cene (24 maggio) e pranzi (25 maggio) su prenotazione, in cui vini eccellenti del territorio, raccontati dagli stessi vignaioli, saranno abbinati a prelibati menù in un’atmosfera conviviale e unica. Per chi deciderà di godersi appieno il weekend, inoltre, ci sarà anche la possibilità di pernottare nelle cantine del Buon Dormire e risvegliarsi immersi tra vigneti e colline. Per chi sceglierà il binomio vino e arte, potrà anche decidere di ripercorrere il filo conduttore che lega le cantine di “Enosatira”. Un viaggio in cui la satira delle vignette realizzate da disegnatori di tutto il mondo ed esposte in una quindicina di “Stanze del Vino” tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia diventa il collante per un itinerario alla scoperta dei sapori e del territorio, con ironia e curiosità.
Il kit
Immancabile l’elemento distintivo di Cantine Aperte, ovvero il kit composto da tracolla, calice, mappa e wine pass, che si potrà acquistare direttamente nelle cantine. Grazie al kit sarà possibile degustare il calice di benvenuto in tutte le 77 realtà aderenti. Ma non solo, perché parte dell’offerta sarà devoluta ad associazioni benefiche del territorio che saranno presenti nella maggior parte delle cantine proprio per vendere i kit e raccontare, al contempo, il proprio impegno.
La mappa
Per costruire il proprio percorso, il Movimento Turismo del Vino ha predisposto anche un’apposita mappa in cui trovare non solo l’elenco di tutte le cantine aderenti nelle quattro province della regione, ognuna con un QR code che rimanda alle iniziative organizzate nella due giorni, ma anche una cartina con cui potersi costruire un proprio personale itinerario del gusto. Ben 51 le cantine aperte nella provincia di Udine, 17 in quella di Gorizia, 8 a Pordenone e 1 a Trieste. Per vivere al meglio l’esperienza, la prenotazione è vivamente consigliata. Tutti i dettagli e le informazioni necessarie sono reperibili al sito www.cantineaperte.info