Si inaugura domani, mercoledì 20 novembre, 35^ Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la Casa delle Culture Bambine a Fagagna, Udine: uno spazio totalmente ripensato su misura dei bambini e con loro co-progettato in questi mesi, insieme a tanti artisti. Appuntamento alle 17 nella Cjase di Catine nel cuore di Fagagna: a siglare l’inaugurazione ci saranno sia il sindaco della città Daniele Chiarvesio, che il sindaco del Consiglio comunale dei bambini e delle bambine del Comune di Fagagna, Simone Bison.
A tenere a battesimo questo luogo speciale sarà domani la scrittrice Chiara Carminati, Premio Strega Ragazzi che offrirà letture dalle sue opere, dopo il taglio di un nastro record di ben 200 metri, realizzato dai bambini delle scuole del Friuli Venezia Giulia e intessuto proprio con le loro parole, da felicità a ballare, da creare a disegnare. Sul nastro scorrerà una descrizione che meglio di ogni altra racconta lo spazio: questa non è una casa piccina: è una casa “bambina” Al loro arrivo, i visitatori della Casa troveranno una ’”audioguida poetica” curata dall’artista Andrea Ciommiento: autore e regista multimediale e partecipativo, realizzata con i più piccoli, accompagnerà grandi e piccoli alla scoperta del luogo in cui il sapere bambino diventa patrimonio condiviso e ispiratore. Camminando da una stanza all’altra, attraverso cuffie wifi sarà possibile ascoltare le voci di narratori d’eccezione, firme della letteratura per l’infanzia che spesso sono state ospiti di Damatrà in Friuli Venezia Giulia come il noto scrittore Bernard Friot, il “Gianni Rodari francese” che ha mandato un augurio speciale, scrivendo: «siete pronte/pronti ad esplorare terre incognite? Dimenticate l’orologio in questa casa il tempo ticchetta senza fretta, tacchetta senza sosta. Qui impossibile fa rima con formidabile». Le note della pianista Giovanna Pezzetta animeranno l’inaugurazione e accompagneranno un’esplorazione speciale dei locali, il luogo sostenuto dal PR FESR 2021-2027 del Friuli Venezia Giulia per “Interventi a sostegno delle imprese culturali e creative”, dove faranno tappa autrici e autori che parlano ai bambini e alle bambine. Fra gli “oggetti” speciali della Casa anche il Calendario del tempo delle bambine e dei bambini” curato dall’artista Virginia Di Lazzaro, consulente per la Collezione Peggy Guggenheim: un calendario sentimentale dove sono le scoperte, le attese e le apparizioni a segnare lo scorrere del tempo che nell’infanzia non è determinato dall’orologio. Uno strumento che scandisce le esperienze quotidiane dei bimbi attraverso speciali sticker a forma di lente di ingrandimento. Il calendario è già stato inviato a 500 scuole primarie e dell’infanzia di Udine e Pordenone.
La casa si svelerà poco a poco, seguendo il filo rosso delle parole di Chiara Carminati: «con scoperte esplorazioni meraviglie, con la porta che si apre e tutti accoglie, la cultura dei più piccoli si espande, così tutta la cultura è un po’ più grande». Ecco dunque la cucina, dove ritrovarsi al risveglio; e il salotto, dotato di un divano "fatto apposta per potersi arrampicare"; la soffitta misteriosa, per un viaggio nel tempo... da brividi; e la cameretta, il posto sicuro, dove si può giocare al "facciamo finta che ...”. Ogni stanza avrà una sua musica, per cantare e danzare al ritmo del jazz, del blues e del folk. Info: casadelleculturebambine.com