
La giornata inaugurale prende il via alle 7 del mattino con l'esibizione di Nicola Agus al Fortino di Sant'Ignazio, sul colle di Sant'Elia. Il compositore e polistrumentista sardo dà vita a strumenti antichi e moderni da lui stesso costruiti, fondendo spiritualità arcaica e pensiero contemporaneo in una personale esplorazione sonora. Per raggiungere il sito, il punto di incontro per il pubblico è alle 6.30 nel parcheggio di fronte alla spiaggia di Calamosca. Percorso guidato da Trip Sardinia con partecipazione libera e gratuita.

La sera, alle 20.30, si accenderanno i riflettori sul palco allestito nella Corte interna del Lazzaretto per il primo dei quattro set in programma. Ad aprire le danze sarà Black Solanas, progetto nato nel 2021 a Cagliari da un'idea di Valentino Murru. Il suo sound è un mix di elettronica, ambient/indie-pop, dance e psichedelia, con testi in inglese. Dopo l'EP d'esordio "Naked", pubblicato dalla tedesca ZYX Music, il 4 luglio è uscito il nuovo lavoro, "Airports", anticipato dal singolo "Between the lines".

Alle 21.20 sarà la volta di Indian Wells, alias del musicista elettronico calabrese Pietro Iannuzzi, autore anche di colonne sonore per cinema, TV e media. La sua musica nasce da un background culturale segnato da isolamento geografico e sociale, da cui scaturisce un modo concettualmente ed emotivamente guidato di comporre. Il suo quarto album, "No One Really Listens to Oscillators", pubblicato tre estati fa, esplora il tema dell'incompiuto in relazione all'identità, all'arte e all'ambiente.

A seguire, salirà sul palco hackedepicciotto, duo composto da Alexander Hacke, bassista e membro fondatore degli Einstürzende Neubauten, e Danielle De Picciotto, artista multimediale e cantante dei The Space Cowboys. La loro musica, descritta come cinematica e drone, fonde strumenti acustici come violino, fisarmonica e autoharp con basso elettrico e feedback elettronico. Tra le recenti produzioni del duo, "The Silver Threshold" (2021), "Keepsakes" (2023) e "The Best of hackedepicciotto" (2024). All'attivo del sodalizio di Alexander Hacke e Danielle De Picciotto anche una lunga serie di collaborazioni musicali con Mick Harvey, Lustmord, Eric Hubel del Glenn Branca Ensemble, The Tiger Lillies, Kid Congo e Julee Cruise, tra gli altri.

A chiudere la serata saranno gli australiani Dub FX e Mr Woodnote con il loro sound che mescola reggae, dub, hip hop, afro e drum'n'bass. Il primo, al secolo Benjamin Stanford, classe 1983, è l'incarnazione della musica indipendente: partito da artista di strada, nel corso del tempo è arrivato a vendere oltre centomila dischi, a esibirsi in grandi festival internazionali, e a conquistare una vastissima base di fan. Mr Woodnote è conosciuto per la sua attività collaborativa, in particolare con The Allergies, Eva Lazarus, Lil Rhys e Dub FX, appunto. Dopo anni di intensa collaborazione, i due hanno pubblicato da pochissimo il loro primo album congiunto, "Open Secret Society", dove la voce e gli strumenti di Dub FX si fondono con gli energici sassofoni di Mr Woodnote su ritmi potenti e bassi avvolgenti.
- Tre set sotto le stelle della seconda serata

La seconda serata del Karel Music Expo, venerdì 5, si aprirà alle 21 nella corte interna del Lazzaretto con i Dodo Q, formazione cagliaritana che fonde influenze indie pop, cantautorali e hip hop. Il gruppo, composto da Enrico Marongiu (chitarra e voce), Emanuele Carta (synth e voce), Luca Grasso (basso) e Luca Losengo (batteria e voce), ha esordito nel 2023 con l'EP "San Domenico" e ha pubblicato l'anno scorso il primo LP, "75 idee": un lavoro che riflette la varietà dei percorsi musicali dei suoi membri con un sound ibrido e originale.
A seguire, il palco accoglie Dumbo Gets Mad, progetto di pop psichedelico fondato nel 2011 da Luca Bergomi, cantautore e produttore emiliano con esperienze tra Italia e Los Angeles. La sua musica è un caleidoscopio di synth digitali e analogici, influenze psych pop rétro, incursioni rock, funky ed etniche. Con quattro album all'attivo e una carriera internazionale con apparizioni sui palchi di Europa, Americhe e Asia, Dumbo Gets Mad ha ricevuto riconoscimenti da testate come Pitchfork e NPR.Tra le collaborazioni più rilevanti, quella con Marracash per l'album "Noi, loro e gli altri", mentre è prevista per i prossimi mesi l'uscita del quinto disco in studio di Dumbo Gets Mad, anticipata dall'uscita, lo scorso primo luglio, del singolo "Pariah". Con Luca Bergomi (voce e chitarra), saranno sul palco Carlotta Menozzi (voce e organo), Ivan Torelli (basso) e Lorenzo Rotteglia (batteria).
Chiude la serata Micah P. Hinson, cantautore e chitarrista texano di origini native, figura di spicco della scena folk alternativa internazionale. Nel 2004 ha ottenuto un successo immediato, soprattutto in Europa, con l'album "Micah P. Hinson and the Gospel of Progress", seguito da altri nove dischi altrettanto apprezzati. Le sue canzoni sono pietre miliari dei vari momenti della sua vita: dai giorni turbolenti della giovinezza a quelli recenti come marito e padre devoto. In uscita il prossimo ottobre il nuovo album, "The tomorrow man", preceduto e accompagnato dall'omonimo tour che il 5 settembre farà tappa a Cagliari.
- Sabato 6 settembre: sipario sulla prima tranche del KME
L'ultima serata della tranche settembrina del festival si apre con le atmosfere evocative di Pinhdar, duo milanese formato nel 2019 da Cecilia Miradoli e Max Tarenzi. Le loro sonorità spaziano fra trip-hop, darkwave, spoken word e chitarre riverberate, arricchite da echi post-rock ed elettronica contemporanea. In scena si presentano come trio, con batterista, offrendo performance immersive e cinematografiche. I loro testi, intrisi di simbolismi poetici, riflettono sulla bellezza fragile della natura. Hanno pubblicato due album con l'etichetta inglese Fruits de Mer Records: "Parallel" (2021), con la collaborazione di Howie B, e "A Sparkle on the Dark Water" (2024) con quella di Bruno Ellingham (noto per il suo lavoro con Massive Attack, Unkle, Portishead, Everything But the Girl e New Order).
A seguire, riflettori puntati su Adriano Viterbini, sul palco con un nuovo set, in solo, per un viaggio musicale senza confini, tra blues, musica africana, ambient e drone, alternando strumenti acustici ed elettrici: guitarsynth, mandolino, chitarra resofonica acustica ed elettrica, slide, n'goni, tiple. Dopo "Goldfoil" (2013) e "Film O Sound" (2015) la sua discografia si è arricchita da pochissimo di un nuovo album, "Fantasticazioni Pt. 1", uscito lo scorso 11 giugno. oltre all'EP Solitario Solidale (2022, Hyperjazz). Chitarrista cofondatore della Bud Spencer Blues Explosion e degli I Hate My Village, tra le sue tante esperienze e collaborazioni Adriano Viterbini conta quella con il protagonista dell'ultimo atto della serata e della tranche settembrina del Karel Music Expo: Bombino, icona della musica Tuareg e ambasciatore del Sahara nel mondo.
Nato ad Agadez, in Niger, Goumar Almoctar (questo il suo nome all'anagrafe) fonde sonorità degli anni '60 e '70 con il rock-blues americano, cantando in Tamasheq. Il suo stile magnetico ha conquistato il pubblico internazionale con album come "Agadez" (2011), "Nomad" (2013), "Azel" (2016) e "Derhan" (2018) che gli è valso la prima nomination ai Grammy per un artista nigerino. Il suo ultimo lavoro, Sahel (2023), prodotto da David Wrench, è il più personale e politicamente intenso, riflesso del mosaico culturale del Sahel. Bombino ha collaborato con leggende come Stevie Wonder, Keith Richards, Robert Plant e Dan Auerbach, portando la musica Tuareg alla ribalta globale.
- Echi di autunno con il KME Grammy

Apre il trittico di concerti autunnali, il 23 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari (ore 21), il pluripremiato Gustavo Santaolalla, compositore, polistrumentista e produttore musicale argentino dalla carriera eclettica che spazia dalle colonne sonore per il cinema alla produzione musicale. L'album "Ronroco", di cui si celebra quest'anno il venticinquesimo anniversario, ha segnato una svolta decisiva nella sua carriera, aprendogli la strada a collaborazioni con grandi registi cinematografici. Vincitore di due Premi Oscar consecutivi per la Migliore Colonna Sonora Originale nel 2005 e 2006, rispettivamente per i film "Brokeback Mountain", diretto da Ang Lee, e "Babel", per la regia di Alejandro González Iñarritu, Santaolalla ha dimostrato la sua straordinaria capacità di creare composizioni capaci di suscitare emozioni profonde e di entrare in sintonia con il pubblico: la folta e prestigiosa serie di altri premi che costellano il suo percorso artistico - due Grammy Awards, diciannove Latin Grammy, due BAFTA (British Academy Film Awards) – è una prova concreta del grande talento di Gustavo Santaolalla.
Il 26 ottobre il KME Grammy si trasferisce al club Bflat per il concerto (con inizio alle 21) dei Black'n'Blue feat. M.B. Gordy, formazione che riprende le coordinate principali della musica americana del ‘900, dai suoni rurali del blues alla contaminazione con il rock'n'roll di derivazione bianca: una produzione di Vox Day che riunisce musicisti provenienti da diversi contesti ed esperienze nella rilettura di classici transgenerazionali divenuti veri e propri standard di livello internazionale. Black'n'Blue vedrà riuniti sotto la sua insegna il batterista, compositore e produttore M.B. Gordy (Rita Coolidge, Frank Zappa, Green Day, Doobie Brothers), vincitore di un Grammy nel 2019 con l’ensemble Opium Moon per il miglior album New Age (con una seconda nomination nel 2022), il cantante Daryl Black e il chitarrista di origine cagliaritana, trapiantato in California dal 1993, Mick Taras(Neil Young, Motels, Little Feat, Gloria Estefan); insieme ai tre musicisti americani, i sardi Samuele Dessì alla chitarra e il pianista Salvatore Spano.
Il 10 novembre sarà ancora il BFlat (ore 21), a ospitare l'ultimo atto del diciannovesimo Karel Music Expo: protagonista Chris Thile, mandolinista, cantautore e compositore, vincitore del MacArthur Fellowship (il prestigioso "Genius Grant"). Classe 1981, talento poliedrico, membro fondatore di due delle band più influenti della musica a corde americana - i Punch Brothers e i Nickel Creek –, il musicista californiano ha collaborato con artisti di fama mondiale, come Yo-Yo Ma, Fiona Apple e Brad Mehldau. Definito da The Guardian "una rarità: un musicista completo", Chris Thile proporrà al pubblico cagliaritano brani tratti dalle sue registrazioni soliste delle Sonate e Partite di Bach, e la sua inconfondibile miscela di musica classica, folk e improvvisazione virtuosistica.
- Azioni collaterali
L'incrocio tra diversi modi di intendere e fare cultura è da sempre una cifra distintiva del Karel Music Expo, che accanto alla musica propone incontri, mostre, degustazioni e azioni per favorire la sostenibilità ambientale dell'evento.
Una novità di quest'anno è il laboratorio Lavorare in regola nel mondo dello spettacolo, un webinar gratuito in programma giovedì 4 settembre (dalle 11 alle 13): Giuliano Biasin, co-fondatore e amministratore di Esibirsi Soc. Coop., affronterà temi legati alla regolarizzazione contrattuale, contributiva (Ex Enpals) e fiscale per chi lavora nel mondo dello spettacolo. Informazioni e iscrizioni al webinar su www.voxday.com. Con oltre undicimila soci, e una storia che parte dal 2002, Esibirsi è la più rilevante società di servizi a livello nazionale che consente agli artisti e ai lavoratori dello spettacolo di svolgere la propria attività in regola e in sicurezza.
Altra novità, Gli artigiani del suono: Ivano Becciu Naiely e Giampaolo Solaris, artigiani e musicisti, accoglieranno il pubblico nel loro corner espositivo e laboratoriale dove si potrà assistere alla costruzione di strumenti ancestrali come il didjeridoo, tamburi, flauti e sonagli, e ascoltarne il suono in un dialogo diretto tra materia e vibrazione. Ricercatore del benessere attraverso il suono, Giampaolo Solaris esplora la vibrazione come strumento terapeutico. Dalle nervature del legno alla modulazione cellulare, il suo lavoro porta alla luce il potere del vento incanalato: un suono che cura, rivela e trasforma. Artigiano di strumenti ancestrali e sciamanici, Ivano Becciu Naiely guida esperienze sonore nei luoghi sacri della Sardegna. L'anno scorso ha pubblicato "AbbA de Amore", il suo primo album di musica medicina in lingua sarda, espressione di connessione spirituale e radici culturali.
Arti performative e arti visive si fondono in Officine Fagus – Test, in programma al Lazzaretto Sant'Elia nelle giornate di settembre del KME: un'esperienza immersiva a metà tra l'installazione digitale e la navigazione psichedelica, costruita su un viaggio sensoriale in 3D attraverso il pianeta, tra paesaggi sonori, architetture visuali e narrazione metasimbolica. Il test del progetto, che sarà presentato ufficialmente entro l'anno, è riservato esclusivamente ad alcuni spettatori del KME selezionati dall'organizzazione grazie a un sistema di estrazione automatica operata tra i possessori del biglietto della serata.
Anche quest'anno, saranno due le mostre a ingresso gratuito allestite al Lazzaretto, che potranno essere visitate gratuitamente dal pubblico del festival. In esposizione nella sala archi, 2000 KME ripercorre alcuni momenti storici per la scena musicale in Sardegna, attraverso trenta manifesti tra i più iconici dell'attività concertistica targata Vox Day: memorie ed emozioni di alcuni tra i quasi duemila concerti prodotti e organizzati dalla cooperativa cagliaritana nei suoi trentacinque anni di attività. Nella sala mostre sarà inoltre visitabile la mostra permanente Lazzaretto Ieri e Oggi, allestita dalla Cooperativa Sant'Elia 2003, che racconta le vicende dell'edificio storico che ospita il festival, insieme al territorio, le sue memorie e le persone, coniugando le nuove tecnologie e forme espressive dell'arte, tra video, grafica, pannelli didattici, narrazione e graphic novel.
Immancabile sarà anche lo spazio KME gusta! dedicato alle degustazioni, con i menù proposti da Convivium, che offrirà un'esperienza gastronomica radicata nella biodiversità del territorio sardo, valorizzando materie prime locali, sostenibili e di qualità, e coloro che le coltivano mantenendo in vita antiche pratiche contadine. Il pubblico del festival potrà anche gustare le birre artigianali della giovane realtà imprenditoriale La Birroteca - fermentazioni spontanee, di casa a Iglesias.
Anche questa edizione del Karel Music Expo promuove la sostenibilità ambientale con diverse iniziative: KME in bici mette a disposizione la rastrelliera del Lazzaretto, mentre il pubblico del Karel Music Expo potrà utilizzare gratuitamente le biciclette di LazzaRentBike, progetto nato all'interno del Lazzaretto con l'obiettivo di restituire la periferia al centro della città, creando nuove sinergie tra cultura e natura, e offrendo uno scorcio del golfo di Cagliari che solo dal quartiere di Sant'Elia può essere ammirato.
KME Eco incentiva invece la riduzione e la differenziazione dei rifiuti con l'utilizzo di posate, stoviglie e bicchieri riciclabili al cento per cento, la sistemazione di contenitori per la raccolta differenziata e l'utilizzo di impianti a led a basso consumo per l'alimentazione delle luci dei concerti.
Grazie alla convenzione con Moby e Tirrenia il pubblico del KME potrà anche usufruire di uno sconto fino al 20% sui biglietti dei traghetti. Le tariffe agevolate sono riservate ai partecipanti al festival che hanno acquistato il biglietto per i concerti di Settembre. Per maggiori dettagli: Convenzione Moby e Tirrenia per il Karel Music Expo 2025.
- Biglietti e abbonamenti
Biglietti e abbonamenti per il festival si possono acquistare in prevendita online e in tutti i punti vendita Vivaticket. Per le serate del Karel Music Expo del 4, 5 e 6 settembre al Lazzaretto il biglietto in prevendita per ogni singola serata costa 28 euro (inclusi diritti); 30 euro è invece il prezzo al botteghino, ridotto a 24 euro per i possessori della Carta Giovani Sardegna; 68 euro il costo dell'abbonamento in prevendita per l'intera rassegna di settembre (inclusi diritti), mentre 80 euro è il prezzo al botteghino.
Per la sessione autunnale del KME Grammy - con Gustavo Santaolalla il 23 ottobre al Teatro Massimo, Black'n'Blue Feat. M.B. Gordy il 26 ottobre e Chris Thile il 10 novembre al Bflat di Cagliari - il biglietto in prevendita per ogni serata costa 35 euro(inclusi diritti), mentre 40 euro è il prezzo per chi lo acquisterà al botteghino. Prevista una riduzione sul prezzo del biglietto a 30 euro per i possessori della Carta Giovani Sardegna (per informazioni e prenotazioni scrivere a [email protected]).