Oltre 80 Istituti comprensivi parteciperanno all’edizione 2023/2024 del progetto “Movimento in 3S - Promozione della salute attraverso lo Sport”, promosso, sviluppato e sostenuto dal CONI Comitato Regionale FVG insieme alla Regione Friuli Venezia Giulia e presentato nel corso di una conferenza stampa dal Presidente del CONI FVG, Giorgio Brandolin, e dall’Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen.
Nel suo intervento l’Assessore Alessia Rosolen – oltre a sottolineare che “il progetto rappresenta un esempio per il resto del nostro Paese” ha confermato “la volontà dell’Amministrazione regionale a proseguire con il sostegno allo stesso nei prossimi anni, così come ampliato con l’azione di educazione alimentare oggi annunciata, a cura di due eccellenze nel campo della ricerca, della cura e della prevenzione come la Fondazione Italiana Fegato Onlus e l’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste”.
“Un progetto integrato tra le diverse componenti della comunità territoriale” – ha ricordato Giorgio Brandolin, presente la project manager del progetto Movimento in 3S, Rita Malavolta – “nato una decina di anni fa (gennaio 2013) con la firma di un protocollo proprio nella sede della Regione FVG, sottoscritto da tre assessorati regionali (sport, salute e istruzione), dal CONI FVG, dall’Ufficio Scolastico Regionale, dall’Unione Province Italiane, dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, dall’Università di Udine e da Federsanità.
Ogni anno il progetto “M3S” ha coinvolto complessivamente una media di 25.000 bambini (maschi e femmine) nel rispetto dell’autonomia scolastica, con lo scopo di promuovere sani stili di vita come mezzo di contrasto alla sedentarietà, al sovrappeso e all’obesità, soprattutto in età pediatrica, affermando una concezione dell’attività motoria e sportiva che diventi un momento di benessere fisico e psicologico in grado di coinvolgere tutti i bambini, senza discriminazioni di alcun genere.
Importanti i risultati ottenuti in questi anni: i bambini che hanno partecipato alle attività del progetto e hanno seguito le lezioni di educazione fisica hanno avuto un costante miglioramento delle abilità motorie e della resistenza fisica, delle capacità di agilità, flessibilità ed equilibrio. “Dall'analisi degli indicatori” – ha illustrato il Coordinatore del corso di laurea Magistrale in scienza dello sport, Dipartimento di area medica dell'Università degli Studi di Udine, Stefano Lazzer – “si è potuto riscontrare che la prevalenza di bambini sovrappeso è diminuita dal 18% al 16% nelle femmine e dal 18% al 15% nei maschi; la prevalenza di bambini obesi è diminuita dall’8% al 6% nelle femmine e dal 7% al 5% nei maschi”.
Considerando però l’attuale persistente problema dell'obesità infantile, che si registra anche in Friuli Venezia Giulia, aggravato in modo esponenziale dall’emergenza pandemica, è stato introdotto a integrazione dell’11esima edizione del M3S un progetto di educazione alimentare realizzato in collaborazione con la Fondazione Italiana Fegato Onlus e l’IRCCS Burlo Garofalo di Trieste.
“Lo scopo principale che si pone il progetto” – ha spiegato il Presidente della Fondazione Italiana Fegato Onlus, Decio Ripandelli, presente anche il Direttore scientifico, Claudio Tiribelli –“ è quello di dare le giuste nozioni e stimoli affinché un’abitudine alimentare sana possa essere adottata fin dalla più tenera età. L’obiettivo dell’approccio ludo-didattico che verrà adottato (con la fornitura di alcuni giochi) è quello di dare la possibilità ai bambini di imparare a prendere decisioni informate e sane che forniranno una solida base per il futuro.
Una buona dieta non significa solo perdere peso, ma anche mantenere il corpo sano e libero da malattie in età adulta, contribuendo così a influire positivamente su aspetti fisici, relazioni e anche sociali, riducendo il possibile impatto economico sulla spesa sanitaria (un trapianto di fegato pesa sul sistema sanitario per oltre 200mila euro a intervento”.
Il progetto di educazione alimentare è stato realizzato dalla senior scientist della Fondazione Italiana Fegato Natalia Rosso con il coordinamento del Direttore scientificoClaudio Tiribelli e dal Dipartimento di Pediatria dell’IRCCS Burlo Garofolo da Grazia Di Leo, Responsabile struttura semplice Dipartimentale di gastroenterologia e nutrizione Pediatrica - Clinica Pediatrica Università di Trieste, e da Chiara Zanchi, Dirigente medico pediatra referente per la Nutrizione Clinica e per la Malattia Celiaca.
Suddivisi nelle diverse aree regionali gli oltre 80 Istituti – 9 a Gorizia, 39 a Udine, 11 a Trieste e 22 Pordenone – vedranno il coinvolgimento di 77 esperti aderenti al progetto M3S, coordinati per il CONI FVG dalla project manager del progetto Movimento in 3S, Rita Malavolta, in base alle diverse azioni che, nella loro globalità, hanno come unico scopo quello di promuovere l’attività ludico-motoria come proposta pedagogico-didattica.
Il progetto M3S nella sua globalità inizierà l’1 ottobre 2023 e gli Istituti che vi aderiranno avranno l’obbligo di prevedere due ore di attività motoria alla settimana per classe coinvolta, delle quali la prima affidata al Laureato in Scienze Motorie in affiancamento al Docente e la seconda al Docente medesimo. In alternativa la seconda ora potrà essere dedicata alla realizzazione del Progetto di educazione alimentare.
Per l'anno scolastico 2023/2024 ogni Istituto comprensivo potrà partecipare al progetto con 12 classi dei primi 3 anni della Scuola primaria di primo grado e con 2 classi dello stesso Istituto dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia per il periodo 01 ottobre - 22 dicembre 2023. La partecipazione al progetto da parte delle scuole è consentita attraverso l’adesione delle stesse al bando indetto dal Comitato Regionale CONI FVG.
L’abbinamento con gli Educatori Sportivi disponibili con gli Istituti Comprensivi aderenti sarà effettuato dal CONI FVG basandosi sulla scelta degli stessi in ordine di graduatoria nel rispetto dei numeri previsti, fino esaurimento della graduatoria stessa. Nel caso in cui alcuni Istituti Comprensivi rimanessero esclusi dal progetto, causa mancanza di disponibilità degli Educatori Sportivi, che verrà tempestivamente comunicato, questi potranno ugualmente partecipare al Progetto di educazione alimentare dal mese di ottobre al mese di dicembre 2023.
e.l.