Teatro Verdi Gorizia In arrivo una stagione di emozioni: le anticipazione del cartellone

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Teatro Verdi Gorizia In arrivo una stagione di emozioni: le anticipazione del cartellone

Emozioni, divertimento, spunti di riflessione: è quello che offrirà anche nella stagione 2023/2024 il Teatro comunale Giuseppe Verdi di Gorizia, con un cartellone che spazierà tra i vari generi con proposte spumeggianti e di livello, interpretate dai più grandi nomi della scena teatrale e compagnie prestigiose di rilievo nazionale e non solo. Gli spettacoli saranno svelati nel dettaglio a metà settembre, ma intanto già quattro anticipazioni rendono l’idea di quanto la programmazione predisposta dal direttore artistico Walter Mramor sarà di qualità e originale.

Tra gli Eventi arriverà al Verdi la nuova produzione di uno dei musical più noti e longevi: Chicago, con la registaChiara Noschese che oltre a dirigere lo spettacolo interpreterà anche il ruolo di Mama Morton, e Stefania Rocca, attrice dall’indiscusso talento e dalla presenza scenica sorprendente, che sarà una Velma elegante, sexy, misteriosa e determinata. L’irriverente Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo porterà al Verdi nell’ambito della Musica e balletto Elio e le Storie Tese, che diretti dal regista Giorgio Gallione intraprenderanno un picaresco viaggio musicale nel loro repertorio. Sempre Gallione dirigerà Ambra Angiolini in Oliva Denaro, rappresentazione inserita nel percorso Racconti tratta dal romanzo di Viola Ardone, ispirato alla storia della ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Un atteso ritorno sul palco goriziano nella Prosa sarà quello di Alessio Boni: Iliade. Il Gioco degli Dei è uno spettacolo che assume un significato ancora più particolare in vista di Go! 2025, considerando che è realizzato in occasione di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, con la prima nazionale al Teatro Donizetti di Bergamo il 12 dicembre.

Dalle parole del direttore artistico, Walter Mramor, emergono lo spirito e le tante peculiarità della stagione 2023/2024 del Verdi: “Amo il teatro. Amo la sua capacità di rileggere la realtà e di suggerire nuove chiavi di lettura; amo la forza con la quale riesce a muovere le nostre emozioni e risvegliare in noi la fantasia, la riflessione, la critica. Amo il teatro che sa raccontare la vita, nei modi più svariati ed inaspettati, ma sempre autentici, come gli appuntamenti che ho scelto per comporre la nuova Stagione Artistica del Teatro Verdi di cui oggi anticipiamo qualche titolo. Il programma che ci accompagnerà fino a maggio 2024 è originale e di qualità, comprende le più recenti produzioni delle migliori compagnie teatrali italiane ed internazionali, alcune Prime regionali e spazia dalla rivisitazione dei classici alle commedie, dalla danza alla musica leggera senza trascurare le proposte per i bimbi e le famiglie. Un programma che avvicina ed accoglie il pubblico affezionato ma anche tutti coloro che per la prima volta vorranno scoprire la meraviglia di un palcoscenico”.

Il ruolo fondamentale del Verdi per la cultura a Gorizia e nel territorio è ricordato dal sindaco, Rodolfo Ziberna: “Ancora una volta già dalle anticipazioni si evince che la stagione teatrale del Verdi di Gorizia sarà di altissimo livello, con i più prestigiosi nomi del panorama teatrale nazionale. È una caratteristica di cui andiamo profondamente orgogliosi e che anno dopo anno ha permesso al nostro teatro di crescere anche in termini di consenso e di partecipazione: siamo indubbiamente una delle città in cui la parola cultura ha ancora un senso profondo. Non è un caso che ci sia stato assegnato il titolo di Capitale europea della Cultura 2025 insieme a Nova Gorica”.

La costante crescita registrata dal Verdi negli ultimi anni è infine ricordata dall’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti: “Il Verdi, anno dopo anno, continua a crescere dal punto di vista artistico, oltre che per il numero di abbonamenti e in termini di apprezzamento del pubblico. Questa stagione teatrale ci farà fare un ulteriore salto di qualità, perché è disegnata a pennello a favore del gusto del pubblico del territorio”.