SPILIMBERGO: mercoledì la commedia TRE UOMINI E UNA CULLA con PIGNOTTA-LUPANO-FONTANA

1 min read
SPILIMBERGO: mercoledì la commedia TRE UOMINI E UNA CULLA con PIGNOTTA-LUPANO-FONTANA

una culla, commedia tratta dall’omonimo lungometraggio francese campione d’incassi negli anni Ottanta. La versione teatrale è stata scritta dalla stessa autrice e regista del film, Coline Serreau. Questa edizione italiana, prodotta dai goriziani Artisti Associati, è diretta da Gabriele Pignotta e presenta nei tre ruoli principali lo stesso Pignotta, Giorgio Lupano e Attilio Fontana, accompagnati sul palco da Fabio Avaro, Carlotta Rondana e Malvina Ruggiano. Lo spettacolo chiuderà mercoledì 6 marzo alle ore 20.45 la stagione del Teatro Miotto di Spilimbergo. La rassegna 2023/2024 della città del Mosaico avrà ancora un’appendice il prossimo 14 aprile con lo spettacolo Muse, presentato – nel contesto della rassegna In Scena! - dalla Compagnia di danza Arearea all’interno della Scuola Mosaicisti.

La storia di Tre uomini e una culla si svolge in un grande e lussuoso appartamento nel centro di Parigi dove convivono in perfetta armonia tre scapoli impenitenti: il noto donnaiolo Jacques, steward dell'Air France; Pierre, impiegato presso un’agenzia; Michel, disegnatore tecnico per uno studio di progettazione. I tre ‘single d’oro’, occupano il loro tempo libero organizzando feste, cene e incontri galanti. In una di queste serate un amico prega Jacques di poter fare arrivare alla loro abitazione un pacchetto importante, Jacques però dimentica di informare i coinquilini e parte per un lungo viaggio di lavoro. Il pacco arriva ma alla porta viene trovata anche una culla. Un ritrovamento che sconvolgerà la vita dei ragazzi. Da qui parte la commedia. Fedele alla vicenda originale, con ambientazioni anni Ottanta e una colonna sonora con tutte le hit francesi dell’epoca, lo spettacolo tratta con lievità e brio il ruolo dei padri e i nuovi modelli di famiglia.
Tre uomini e una culla ha vinto il premio Camera di Commercio delle riviere liguri alla 55esima edizione del Festival teatrale di Borgio Verezzi, destinato ogni anno alla rappresentazione di maggior successo.