SAN VITO AL TG: SIMONE CRISTICCHI e AMARA martedì 9 aprile all'Auditorium Centro Civico con TORNEREMO ANCORA, CONCERTO MISTICO PER BATTIATO

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SAN VITO AL TG: SIMONE CRISTICCHI e AMARA martedì 9 aprile all'Auditorium Centro Civico con TORNEREMO ANCORA, CONCERTO MISTICO PER BATTIATO

Dopo la fortunata tournée della scorsa stagione, ritorna nel Circuito ERT per un’ulteriore data Torneremo ancora, concerto mistico per Battiato. Martedì 9 aprile alle 20.45 sul palco di un Auditorium Centro Civico di San Vito al Tagliamento già esaurito in prevendita saliranno Simone Cristicchi e Amara, le voci protagoniste del concerto. Gli arrangiamenti sono del M° Valter Sivilotti, impegnato anche al pianoforte e nella direzione musicale dei solisti dell’Accademia Naonis di Pordenone (Lucia Clonfero al violino, Igor Dario alla viola e Alan Dario al violoncello), di U.T. Gandhi alle percussioni e della soprano Franca Drioli.

Pochi sono quegli artisti che con le loro opere riescono a “cucire” terra e cielo, raggiungendo la rara armonia capace di risvegliare e accarezzare l’anima. Franco Battiato ha lasciato un’eredità preziosa in cui alla forma/canzone si sposa una profonda tensione spirituale: dalla preghiera universale L’ombra della Luce alla struggente La cura, da E ti vengo a cercare fino all’ultimo brano incisoTorneremo ancora, che dà il titolo al concerto.

Simone Cristicchi e Amara, per la prima volta insieme sul palco, in un ideale passaggio di

testimone, affrontano con grazia e rispetto il repertorio mistico di Battiato, facendosi portatori dei messaggi spirituali che hanno reso immortale l’opera del Maestro.

Ad alternare l’esecuzione dei brani – nella nuovissima veste arrangiata da Valter Sivilotti - faranno da guida alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero di Battiato: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini.

Lontano da una sterile celebrazione, il concerto mistico per Battiato vuole essere liturgia musicale sulle tracce dell’insondabile mistero dell’Essere davanti al Divino: un viaggio musicale che è ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, e “rapimento mistico e sensuale” tanto necessario in questo tempo in cui viviamo.