Nel mezzo dell’Inferno in scena sabato 9 e domenica 10 dicembre al Teatro Odeon di Latisana

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Nel mezzo dell’Inferno in scena sabato 9 e domenica 10 dicembre al Teatro Odeon di Latisana

ogni 40’ dalle ore 15 alle ore 21


Latisana – La nuova rassegna In Scena! del Circuito ERT è nata per offrire al pubblico la possibilità di essere protagonista sul palco. Tra quelli proposti in stagione, lo spettacolo che meglio incarna questa filosofia è Nel mezzo dell’Inferno, una performance in realtà virtuale immersiva dove il pubblico, indossando i visori e sedendo sul palco del teatro, compirà un viaggio nell’opera di Dante Alighieri. Nel mezzo dell’Inferno andrà in scena sabato 9 e domenica 10 dicembre al Teatro Odeon di Latisana con turni da 10 persone ogni 40 minuti a partire dalle ore 15 fino alle 21. La drammaturgia è firmata da Fabrizio Pallara – anche regista - e Roberta Ortolano, le musiche sono di Økapi, la modellazione e l’animazione 3D di Massimo Racozzi, la progettazione degli ambienti architettonici è stata affidata a Sara Ferazzoli, mentre lo sviluppo della realtà virtuale è opera di Alessandro Passon. Le voci sono di Valerio Malorni (Virgilio, Caronte), Lorenzo Gioielli (Ulisse, Farinata degli Uberti, Conte Ugolino) e Silvia Gallerano (Beatrice e Francesca). La produzione è del CSS Udine. Nel mezzo dell’Inferno ritornerà nel Circuito ERT anche nel 2024, il 6 aprile al Teatro Ristori di Cividale del Friuli.

Lo spettacolo inizierà con un prologo: uno spazio di accoglienza e raccoglimento iniziale, che metterà ciascuno di fronte al proprio io e alla domanda: Perché fare questo viaggio? Quali i desideri e le paure? Indossati i visori, gli spettatori saranno accompagnati oltre il muro che separa l’aldiquà dall’aldilà e lasciati al loro viaggio. La prima parte del quale sarà uguale per tutti, mentre la seconda condurrà casualmente gli spettatori in tre luoghi selezionati tra gli ambienti infernali per ricondurli poi nuovamente a un comune finale.

Dante compone l’Inferno mentre è immerso nell’esperienza straniante e dolorosa dell’esilio. Attraverso la scrittura inventa la possibilità di essere autore e allo stesso tempo narratore e personaggio di un’esperienza di evoluzione e redenzione che varrà per se stesso ma anche per il resto dell’umanità. Il Dante protagonista di questo viaggio nel regno dell’oltretomba comprende che è la relazione con gli altri e le altre – nel segno della volontà divina – a sostenerlo e condurlo sulla via della salvezza e della felicità: il contatto con gli spiriti e le presenze mostruose che incontra, il profondo legame con il maestro Virgilio e infine l’antica fiamma d’amore che lo connette a Beatrice, non più muto angelo da celebrare, ma guida severa e autorevole fonte di coraggio.

Di questo percorso l’Inferno rappresenta la parte più dura che mette il poeta, e chi con lui si immedesima, a contatto con fragilità profonde, paure e inadeguatezze, di fronte alla diversità data dal suo essere vivo tra i morti. Dante stabilisce così la possibilità di creare un altro mondo, speculare e connesso a quello reale, nel quale l’io possa fare un’esperienza diretta di trasformazione. Questo mondo è la letteratura.

In questo progetto l’uso della tecnologia della Realtà Virtuale Immersiva, coniugata a una progettazione architettonica dello spazio e del suono in 3D, porrà il pubblico a contatto con la totalità di una dimensione fantastica, che non vuole sostituirsi a quella reale, ma restare a questa interconnessa, rappresentando uno stimolo di ricerca e cambiamento.

Informazioni sulle prevendite al sito ertfvg.it, per informazioni e prenotazioni contattare il CIT Latisana ai numeri 0431 59288 e 324 9079773 o all’indirizzo email [email protected].