Estensioni Jazz Club Diffuso ritorna a marzo in Friuli Venezia Giulia

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Estensioni Jazz Club Diffuso ritorna a marzo in Friuli Venezia Giulia

Da tre anni Estensioni Jazz Club Diffuso, rassegna ideata dalla Slou Società Cooperativa con la direzione artistica di Luca d’Agostino ed il sostegno del Ministero della Cultura, si muove come da progetto su ben sei regioni italiane. A marzo, dopo l’apertura ad inizio anno nello storico jazz club Al Vapore di Venezia (presentazione del progetto discografico del trio HackOut!) e lo spettacolare concerto de The Bluebeaters al Vibra Club di Modena, ritorna con ben tre appuntamenti in regione.

Grazie alla collaborazione con l’Associazione Complotto Adriatico di Pordenone ed il loro Loop Station Jazz Festival ed il jazzclub monfalconese Il Carso in Corso, già il primo marzo una bella opportunità con il solo del più che conosciuto clarinettista lombardo Simone Mauri intitolato "Unasked for Base Clarinet Solo & Loop": un monologo estemporaneo e non, da solo e da solo con sè stesso, che si addentra nell'universo sonoro del clarinetto basso, strumento molteplice, umorale e dolce, arcigno, ironico, poderoso e vellutato, dalle molteplici possibilità timbriche e dall'inesauribile vena ritmica. Un altro progetto sicuramente particolare ed interessante quello in programma sabato 23 marzo sempre presso Il Carso in Corso di Monfalcone con  “Clavius” del musicista sardo Daniele Ledda. Compositore e docente di Musica Elettronica al Conservatorio di Cagliari, Clavius è il nome dato ad una famiglia di strumenti auto-costruiti partendo dal concetto di “pianoforte preparato” di John Cage. Clavius sperimenta le possibilità di fusione tra analogico e digitale, spingendo al limite l'idea di preparazione fino a giungere alla definizione di strumento aumentato suonato attraverso una tastiera.

Impossibile poi non seguire l'incredibile quintetto di una delle punte di diamante del jazz nazionale, ovvero il pugliese Roberto Ottaviano con il suo pluripremiato Eternal Love Quintet: un omaggio all’Africa, alla sua cultura, alla sua musica e al suo popolo, in un’epoca di migrazioni e intolleranze razziali che sembra riportarci all’America degli anni ’50 e ’60 in un percorso emozionante che invita gli ascoltatori ad andare oltre le note, alla ricerca di uno spessore interiore senza il quale è difficile potersi proporre come modelli alle nuove generazioni, non solo di artisti. Con lui il 6 marzo sul palco di Monfalcone (ma anche su quello veneto de Al Vapore il giorno successivo), per la presentazione del nuovo disco in anteprima con lo straordinario Alexander Hawkins al piano, Marco Colonna al clarinetto, il nostro Giovanni Maier al contrabbasso e Zeno De Rossi alla batteria.

Per ricordare infine l'amico e fotografo Fabio Gamba, scomparso lo scorso anno, sarà allestita la sua ultima mostra, "Another Kind of Blue", negli spazi del Teatro Donizetti dal 19 al 24 marzo per l'edizione 2024 di Bergamo Jazz.

Si ricorda che tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.00, la prevendita è attiva su dice.fm e per qualsiasi informazione si può visitare il sito wwww.slou.it/estensioni-jazz-club-diffuso